Napoli, lite violenta per un parcheggio: 20enne sfascia un’auto


Attimi di paura a Napoli, dove una lite per un parcheggio è sfociata in una violenta rissa che ha mandato ben tre persone in ospedale.

Secondo quanto riporta una nota dei carabinieri, la lite è scaturita dal fatto che un’architetto di Bacoli, una donna incensurata del ’59, aveva parcheggiato la propria auto in via Consalvo all’altezza del civico 99. La donna era impegnata in lavori di ristrutturazione nell’abitazione di una famiglia del posto e non ha badato al fatto che la sua auto ostruisse il passaggio ad un’altra residente.

Quest’ultima, infastidita, ha dato vita ad una lite durante la quale anche i proprietari dell’appartamento in ristrutturazione sono intervenuti. Ed è così che un uomo di 79 anni, insieme al figlio 50enne (già noto alle forze dell’ordine), per difendere il proprio architetto ha aggredito la donna che aveva cominciato il litigio.

La zuffa si è poi ulteriormente allargata. Il figlio 20enne della donna aggredita si è lanciato nella mischia per difendere la madre e ha colpito i due uomini a pugni. Il ragazzo ha poi recuperato un paletto di ferro e ha completamente sfasciato l’auto utilitaria che era all’origine del litigio. Padre e figlio sono stati trasportati al PS dell’ospedale San Paolo e sono poi stati dimessi con una prognosi di 10 e 30 giorni.

In ospedale anche la donna che aveva dato vita alla lite per il parcheggio: al CTO le hanno prescritto 10 giorni di riposo per una contusione alla testa e ferite lacero contuse alla nuca. Il 20enne è stato denunciato dai Carabinieri della stazione di Fuorigrotta e del nucleo operativo di Bagnoli e dovrà rispondere di lesioni aggravate.


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