Covid, centinaia di ragazzi italiani bloccati all’estero tra Spagna, Malta, Grecia e Dubai


Sono tanti gli italiani all’estero che in queste ore sono bloccati a causa del covid. Per la maggior parte sono giovani che, principalmente in Spagna, in Grecia o a Malta, si trovano negli alberghi in isolamento dopo aver contratto il covid o per contatti diretti con positivi.

Alcuni abbandonati a sé stessi, altri curati senza troppi problemi (con la prescrizione di Tachipirina), i giovanissimi sono costretti a restare in albergo in attesa della guarigione e di un segnale dai rispettivi governi dei paesi in cui si trovano.

Dove sono gli italiani bloccati causa covid

In Grecia sono due i gruppi di ragazzi italiani rimasti bloccati, uno a Corfù e uno sull’isola di Ios. Un gruppo di 15 giovani di Pescara è bloccato in hotel a Corfù, dopo che sei di loro sono risultati positivi al Covid. I giovanissimi, dopo aver effettuato il test, sono stati visitati in ospedale e mandati in Covid Hotel con l’indicazione di assumere paracetamolo al bisogno.

Lo ha reso noto il Comitato Cura Domiciliare Covid-19, contattato dai genitori di tre dei giovani positivi a Corfù. “Grazie ai farmacisti del gruppo e ai medici, i farmaci utili saranno a breve consegnati in hotel“, ha spiegato Erich Grimaldi, presidente del Comitato, “ovvero integratori, antinfiammatori, ma soprattutto grazie al professore greco Giannoulopoulos, che fa parte della nostra rete, stiamo per far consegnare antibiotici e altro per cui era necessaria la ricetta“. Oltre ai 6 positivi nello stesso hotel sono alloggiati anche altri 8 giovani parte della stessa comitiva, in quarantena fiduciaria, mentre uno di loro è libero poiché possessore di green pass.

Diversa invece la situazione per il gruppo di 15 ragazzi veneziani bloccati a Ios. Alcuni di loro sono risultati positivi al Covid e tutti hanno deciso di mettersi in auto – isolamento ma, non sanno quando potranno far rientro a casa. Questo lo hanno spiegato le famiglie, sostenendo che le autorità greche non avrebbero fornito informazioni ai figli, né alcun supporto logistico. I giovani avevano tutti almeno una dose di vaccino già fatta.

Oltre 300 studenti italiani minorenni sono attualmente bloccati a Dubai a causa di un focolaio Covid scoppiato durante una vacanza studio. Partiti lo scorso 30 giugno per gli Emirati Arabi per una vacanza studio, sono stati messi in quarantena nei campus dopo che 11 di loro sono risultati positivi al Covid-19. Gli studenti sarebbero dovuti rientrare mercoledì prossimo, ma per loro è stato attivato il protocollo di sicurezza che comporta tampone molecolare e isolamento immediato, fino all’esito dei risultati.

Ancora una volta situazione simile anche a Malta dove sono bloccati almeno 150 connazionali, tra studenti minorenni e accompagnatori, a causa di un focolaio Covid scoppiato durante una vacanza studio. Sarebbero oltre 60 le persone, tra ragazzi e guide, risultate positive al coronavirus mentre le altre sono risultate negative al tampone: tutte sono state messe in quarantena nel Paese.


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