Gli enormi progressi tecnologici che hanno caratterizzato la seconda parte del 20° secolo e i primi anni del nuovo millennio hanno rivoluzionato il settore della produzione industriale. Il tratto principale di questa costante trasformazione è l’incremento dell’automazione, ossia l’adozione di soluzioni tecnologiche integrate volte a rendere più efficiente la produzione in ogni sua fase. Contestualmente, più i processi produttivi sono ‘automatizzati’, più il bisogno di intervento umano si riduce, limitando alle funzioni di controllo e supervisione. Come ogni altro ambito economico, l’automazione industriale non può non confrontarsi con la crescente domanda di sostenibilità, una sfida che coinvolge tutti gli attori che agiscono all’interno dei sistemi di produzione.

A cosa serve l’automazione nell’industria

In linea di principio, l’automazione serve a migliorare la produttività, l’efficienza e la capacità produttiva di un impianto, utilizzando diversi tipi di tecnologia. I macchinari e i macchinari-utensili si integrano con software di controllo, che ne agevolano la gestione da parte degli addetti alla supervisione. Dal punto di vista pratico, una linea di produzione automatizzata utilizza dispositivi complessi in grado di completare in tempi rapidi un gran numero di operazioni in serie; basti pensare all’industria automobilistica e a quanto siano automatizzati gli impianti di produzione, all’interno dei quali lo stampaggio delle lamiere, la tinteggiature delle varie componenti e altre fasi della realizzazione di un singolo esemplare siano affidate quasi integralmente ad apparati robotizzati, controllati da software di gestione. Una maggiore automazione consente, inoltre, di ridurre i costi di produzione, sia per il ricorso limitato alla manodopera sia per l’incremento della capacità produttiva.

Automazione e sostenibilità

Un altro aspetto caratteristico dell’automazione è la sostenibilità. Come già accennato, si tratta di un tema ormai centrale per qualsiasi attività produttiva, e quella industriale non fa eccezione. In tal senso, l’adozione di soluzioni di automazione rappresenta un viatico per l’ottimizzare le risorse produttive, in quanto consente di aumentare i volumi di produzione, se necessario, senza dover ricorrere all’apertura di nuovi impianti o all’ampliamento di quelli esistenti. Su questo aspetto incidono anche i MES (Manufacturing Execution System) e sistemi di gestione delle risorse attuati nell’ambito di precise strategie gestionali.

In aggiunta, l’automazione permette di ridurre il dispendio energetico. A tal proposito, è necessario prestare particolare attenzione all’impiantistica ed ai sistemi di alimentazione dei macchinari, un aspetto fondamentale sia per evitare sprechi energetici sia per implementare un adeguato grado di sicurezza. Da questo punto di vista, quindi, è bene sempre optare per prodotti affidabili, che rispettino i più elevati standard di qualità, soprattutto per quanto riguarda il materiale elettrotecnico. La scelta migliore consiste nell’affidarsi a marchi di comprovata esperienza del settore, come ad esempio la Gewiss, che distribuiscono i propri prodotti anche online affidandosi ed e-commerce specializzati come www.emmebistore.com.

Nuove prospettive: la fabbrica integrata

Il futuro della produzione industriale sarà certamente rappresentato da un ulteriore sviluppo dell’automazione, al quale si affiancherà una progressiva integrazione con altri tipi di tecnologie. La digitalizzazione, la robotica e l’intelligenza artificiale saranno certamente i fattori che incideranno in misura maggiore nel plasmare l’industria del futuro, secondo il modello della “fabbrica integrata”, un ambiente all’interno del quale le macchine sono in grado di ‘dialogare’ tra di loro e di rapportarsi a sistemi centralizzati di controllo e gestione. Ciò permetterebbe, nel prossimo di futuro, di ottenere una maggiore integrazione tra la domanda della clientela e l’offerta del produttore, con la possibilità di simulare dei modelli da mettere successivamente in produzione.

Inoltre, il processo di costante digitalizzazione sperimentato da un segmento sempre più ampio dell’industria contribuisce allo sviluppo di quest’ultima, aumentando i campi di applicazione della produzione e dell’automazione industriale ad una gamma sempre più ampia di attività d’impresa.