Vaccino anti-covid, il virologo Silvestri: “Serviranno anche terza e quarta dose”


Prosegue la campagna vaccinale contro il covid e mentre diventa sempre più concreta la possibilità di ricorrere ad una terza somministrazione, inizia a farsi strada anche l’eventualità di somministrare addirittura una quarta dose: lo dichiara il dott. Guido Silvestri, virologo della Emory University di Atlanta.

Covid, terza e quarta dose di vaccino: le parole del virologo Silvestri

In un’intervista rilasciata a Stefano Caselli de ‘Il fatto quotidiano’, l’esperto ha parlato della possibile somministrazione non solo di una terza ma anche di una quarta dose: “Non credo sarà la fine del mondo, specie se questo riuscirà a ridurre i morti e far circolare di meno il virus”.

Gli esperti, infatti, sembrano concordare sul fatto che il vaccino si attesta come unica e vera arma contro l’infezione che, in queste ultime settimane, sembra aver ripreso la sua avanzata portando ad un aumento di contagi e ricoveri. Di qui la scelta del Governo di introdurre l’obbligatorietà del Green Pass per accedere in alcuni luoghi al chiuso. Ben presto la misura potrebbe essere estesa anche per i mezzi di trasporto come navi, aerei e treni.

Su tale provvedimento il virologo Silvestri si è detto favorevole: “Se diciamo alle persone di vaccinarsi ma poi le teniamo chiuse in casa, mascherate e distanziate, quale sarebbe l’incentivo ad effettuare il vaccino, soprattutto tra i soggetti a basso rischio? E’ un concetto banale”.

Ciò soprattutto se si tiene conto del fatto che, a detta dell’esperto, l’incremento dei nuovi casi gravi si rileva soprattutto tra persone non vaccinate. Già in precedenza aveva illustrato la situazione della Gran Bretagna evidenziando il calo della mortalità, rispetto alle ondate precedenti, dovuto soprattutto ai vaccini.


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