San Gregorio Armeno diventa greca: esposte statuette mitologiche per festeggiare San Gaetano


A chi non piace il Presepe. Un mix di cristianesimo, paganesimo e scaramanzia che vede le statuette prendere vita su di esso e animare il Natale. Il 7 agosto Napoli festeggia San Gaetano, l’inventore del presepio napoletano e lo fa con un evento a San Gregorio Armeno.

SAN GREGORIO ARMENO FESTEGGIA SAN GAETANO

San Gaetano infatti raggruppò nel Presepe, oltre la natività che rappresenta il cristianesimo, anche altre figure, come la zingara e gli arabi musulmani. Nel segno dell’unità dei popoli le botteghe di San Gregorio Armeno, per festeggiare il Santo, esporranno nelle loro botteghe divinità greche e opere che riconducono alle antiche tradizioni greche.

I greci sono stati, infatti, i fondatori della antica Neapolis, ed è per questo che quest’anno, l’edizione, sarà dedicata a loro, l’anno prossimo, invece, sarà dedicata all’antico Impero Romano proseguendo così, il percorso temporale delle origini storico culturali di Napoli.

La mostra sarà inaugurata alle ore 12.00 di Sabato 7 Agosto 2021 davanti alla bottega di Lucio Ferrigno in via San Gregorio Armeno, 23 e durerà per tutta la settimana successiva.

Fuori alla bottega di Lucio Ferrigno potrete ammirare statuette rappresentanti le antiche figure mitologiche greche: la Partenope (sirena), il Ciclope Polifemo (figlio di Poseidone e di Toosa), Odisseo (uno dei più celebri eroi greci), Poseidone (il dio del mare, dei terremoti e dei maremoti), Eolo (il re dei venti), Penelope (moglie di Ulisse e dea protettrice), Atena (dea greca della sapienza, delle arti e della guerra), Baubo (sposa di Disaule, un’antica divinità, definita dea dell’oscenità) e infine Medusa (mutata in mostro dalla dea Atena, come punizione perché quest’ultima aveva osato competere con lei in bellezza).

All’esterno della Bottega Vucai, potrete invece osservare un bassorilievo che raffigura una canefora di Demetra risalente all’incirca al VII secolo a.C. legata ai Misteri Eleusini, ovvero riti religiosi mistici di origine greca.

Infine, all’interno delle altre botteghe, troverete creazioni provenienti da simbologie dell’antica Grecia, come il famoso corno portafortuna che deve le sue origini alle antiche raffigurazioni del fallo del dio Priapo, protettore della fecondità, della natura, e custode di orti e giardini.


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