Scuola, green pass obbligatorio: dopo 5 giorni senza si rischia sospensione e stipendio


Dal prossimo primo settembre il Green Pass diventerà obbligatorio non solo per bar, ristoranti, eventi e musei ma anche per la scuola, l’università e i trasporti a lunga percorrenza.

Green Pass obbligatorio a scuola e all’università

Per garantire la continuità in presenza dei ragazzi nelle classi e nelle aule universitarie – lo scorso anno la maggior parte delle lezioni è stato in dad – il consiglio dei ministri ha introdotto il certificato verde obbligatorio per docenti e studenti.

Le regole, per chi non vorrà seguire la normativa sono severe. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.

Inoltre, è fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, per i soggetti impegnati nelle attività sportive. Si potrà non usufruire della mascherina se alle attività partecipano solo studenti vaccinati o guariti. E’ vietato accedere o permanere nei locali scolastici ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°.

È la strada giusta per contrastare la diffusione del contagio, ridurre i ricoveri ospedalieri e la sofferenza nelle terapie intensive ed evitare nuove chiusure. È con il vaccino, il green pass ed i nostri comportamenti responsabili che combattiamo il virus e riconquistiamo le nostre libertà” – sono le parole del ministro della salute Roberto Speranza.


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