De Luca: “Oggi registriamo 526 contagi. Tra i positivi ci sono anche i vaccinati”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta del venerdì, ha aggiornato sui casi di contagio rilevati nella giornata odierna, registrati anche tra i vaccinati con doppia dose.

De Luca: “Oggi 526 casi di contagio, tra i positivi anche i vaccinati”

Innanzitutto ha mosso una critica a chi è in disaccordo con l’obbligo di Green Pass: “Ho trovato incomprensibili le posizioni di alcuni esponenti politici, Salvini, la Meloni. Non si capisce bene cosa vogliano. L’alternativa al green pass quale sarebbe? L’alternativa è una: fate quello che volete. Ritenete che questa possa essere una linea per un Governo responsabile?”

“Con vaccinati e non vaccinati in cinema, teatri, palestre, il risultato fra due settimane sarebbe la chiusura dell’Italia a fine agosto. Dobbiamo aprire le scuole per i nostri figli, oggi è una priorità. Ma come si fa a non capire che il presupposto è l’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico. In Campania il problema non esiste, sono vaccinati tutti. Serve completare la vaccinazione sotto i 18 anni”.

“C’è materia per fare critica al Governo. L’Italia non è stata in grado di produrre un vaccino italiano. Questa è la critica fondamentale da rivolgere al Governo. In più doveva distribuire in maniera corretta i vaccini e non lo ha fatto, dare una comunicazione corretta e non lo ha fatto. Il compito centrale era quello di mettere l’Italia in condizioni di produrre un vaccino. Se tutto va bene saremmo in grado di farlo nel 2024”. 

Su Figliuolo: “Ho appreso ieri che il commissario al covid ha pure lui un consulente. Ha come consulente l’ex direttore dell’Ema. E che se ne deve fare del consulente? Lui ha un compito specifico e non medico. Deve garantire la logistica, la fornitura e la distribuzione dei vaccini. Il consigliere va bene per il Ministro della Salute non per chi deve distribuire i vaccini e basta”.

Quanto all’andamento dei contagi: “In Campania siamo a 526 positivi. Chiariamo un altro elemento. Molti di voi hanno avuto modi di apprendere che fra i positivi ci sono anche cittadini già vaccinati con una dose, quindi non immunizzati, ma anche cittadini immunizzati che avevano ricevuto la doppia dose da più di 15 giorni. La differenza sta nel fatto che se diventa positivo chi si è vaccinato 9 volte su 10 è asintomatico. Un caso su 10 può avere qualche piccolo sintomo ma viene pienamente tutelato rispetto a forme gravi di contagio. Chi non si è fatto il vaccino va in ospedale quasi sempre e in terapia intensiva. Chi non si vaccina non è tutelato per nulla rispetto al pericolo della terapia intensiva e di decesso per covid”.

“Quando abbiamo detto che chi si vaccina ha una copertura del 90% abbiamo detto la verità. Anche un 10% di chi si è vaccinato può contrarre il virus ma con quella differenza sostanziale che non avrà una malattia grave anche nel 10% di casi in cui i vaccinati vengono contagiati. Ora la necessità di vaccinarsi è determinata da questa differenza. Significa evitare problemi seri, essere protetti rispetto alla diffusione di altre varianti che possono essere ancora più aggressive della Delta. Per questo dobbiamo muoverci a completare la campagna per cui è doppiamente irresponsabile chi fa la battaglia su Green Pass e pippe varie”.

 


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