Ondate di caldo, chi soffre di long Covid è più a rischio: i risultati di due studi


Le ondate di caldo che stanno interessando il nostro paese mettono sempre più in pericolo le fasce di popolazione deboli, in particolare anziani e bambini. Tuttavia, non tutti sanno che tra i soggetti a rischio vi è anche chi soffre del cosiddetto “long covid”: gli strascichi dell’infezione da coronavirus possono infatti intensificare anche gli effetti del caldo.

A suggerirlo sono alcuni recenti casi studio, di cui uno del National Institute for Health Research (Regno Unito) e uno della American Academy of Neurology. Dai risultati di entrambe le ricerche si evidenzia una minore tolleranza al caldo delle persone che hanno sviluppato una sindrome dopo aver contratto il coronavirus.

La sindrome del long Covid è caratterizzata, anche a distanza di mesi dall’infezione, da sintomi quali difficoltà di respiro e tosse, o altri disturbi come palpitazioni, debolezza, febbre, disturbi del sonno, vertigini, delirium (nelle persone anziane), difficoltà di concentrazione, disturbi gastrointestinali, ansia e depressione.

Dallo studio del National Institute for Health and Research emerge che, tra coloro che non hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale, il 20-30% dei guariti dal covid continua ad avere almeno un sintomo della malattia per un mese. Per chi è stato ricoverato la percentuale aumenta: tra il 59 e l’80% dei pazienti accusano ancora almeno un sintomo dell’infezione anche a distanza di tre mesi dalla guarigione.

La sindrome da long covid può diventare decisamente invalidante, tanto che l’80% di chi ne soffre ha affermato che stesse avendo un grosso impatto sulla propria vita lavorativa, mentre il 71% ha affermato lo stesso parlando della vita familiare.

Adesso sappiamo che la sindrome del long covid può essere ulteriormente aggravata dalle difficoltà legate alle ondate di caldo. Per questo motivo, allo scopo di informare i cittadini al riguardo, il Ministero della Salute ha elaborato anche quest’anno l’Infografica con una serie di indicazioni volte sia a proteggersi dalle elevate temperature sia a rispettare le regole anti-contagio in ogni contesto.


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