COVID/ Picco di contagi tra i sanitari, +600% di casi in un mese: verso la terza dose

infermieri


Prosegue l’emergenza covid in Italia con un aumento di contagi che inizia a farsi sentire anche tra i sanitari, impegnati ormai da mesi nella battaglia contro il virus, rendendo sempre più concreta l’ipotesi di ricorrere ad una terza dose di vaccino.

Covid, aumento dei contagi fra i sanitari: verso la terza dose di vaccino

Con l’avvio della campagna vaccinale, lo scorso dicembre, il numero dei contagi fra il personale medico e infermieristico è progressivamente calato. Eppure, in queste ultime settimane, la situazione sembra essere peggiorata: stando ai dati dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornati a lunedì e diffusi da ‘Il Messaggero’, in poco più di un mese i casi di positività sono aumentati quasi del 600%.

Un quadro negativo confermato anche dalla Fnopi, Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche. Proprio il personale sanitario, dunque, potrebbe ben presto avviarsi verso la somministrazione di una terza dose di vaccino.

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, aveva già annunciato che già ad ottobre potrebbe partire la campagna dedicata al terzo richiamo: “La terza dose di vaccino andrà fatta. Dovremmo iniziare da ottobre partendo dalle persone più fragili, coloro in cui ci si aspetta una minore risposta immunitaria dopo il vaccino, come i pazienti oncologici in chemioterapia, le persone che hanno subito un trapianto e così via”.

Oltre ai soggetti fragili, ad avere la priorità, così come avvenuto per la prima parte della campagna vaccinale, potrebbero essere anche medici, infermieri e tutte le figure professionali in servizio presso le strutture sanitarie.

 


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