Il Festival di Venezia parla Napoletano: arriva la madrina Serena Rossi e 8 film partenopei


Si accendono i riflettori sulla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (dal 1 all’11 settembre a Venezia). In Laguna oggi è il giorno di Serena Rossi, madrina dell’evento, che compie anche 36 anni. In un completo bianco di Giorgio Armani l’attrice partenopea è scesa da una gondola e ha salutato i presenti.

Un Festival che mai come quest’anno parlerà napoletano. Sono infatti 8 i titoli in concorso e una mostra fotografica realizzati in collaborazione con la Film Commission Regione Campania. Film che hanno scelto location partenopee che si confermano essere un set privilegiato per il grande cinema d’autore. Grande attesa c’è per ‘E’ stata la mano di Dio’ il film di Sorrentino su Maradona (in uscita su Netflix dal 15 dicembre), e ‘Qui rido io’ sulla vita di Scarpetta (nelle sale dal 9 settembre).

I TITOLI IN CONCORSO AL FESTIVAL DI VENEZIA

Come reso noto dal Comunicato della Film Commission Regione Campania:

Le prestigiose location di Napoli e del territorio regionale sono infatti i set scelti da due attesi film selezionati nel Concorso Venezia 78. In gara per il Leone D’Oro, “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino che racconta la storia più personale del regista Premio Oscar, ambientata nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta, con scene girate tra i quartieri napoletani del centro storico, Chiaia e Vomero e le zone costiere della Campania di Cetara, Agerola, Massa Lubrense e nella splendida Grotta dello Smeraldo di Conca dei Marini. Il film è prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino, una produzione The Apartment, società del gruppo Fremantle.

La seconda opera in concorso realizzata in Campania è “Qui rido io” di Mario Martone, sulla vita del grande commediografo Eduardo Scarpetta, interpretato da Toni Servillo e girato tra Castel Capuano e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici. Il film è prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, in coproduzione con Tornasol, con il contributo della Regione Campania-Piano Cinema 2019.

Nelle altre sezioni veneziane la Campania partecipa con il film di chiusura della Mostra, “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, Fuori Concorso, tratto dall’omonimo libro del regista, con protagonista un maestro di musica interpretato da Silvio Orlando, prodotto da Bibì Film con Rai Cinema, con il contributo della Regione Campania – Por Campania Fesr 2014 – 2020, in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli che ha ospitato le riprese, scene del film sono state girate anche nell’Antro della Sibilla a Cuma.

Nella sezione autonoma e parallela della Mostra del Cinema di Venezia, Giornate degli Autori, saranno presentati “Il silenzio grande” di Alessandro Gassman, tratto dall’omonima pièce teatrale di Maurizio de Giovanni, con Massimiliano Gallo, Margherita Buy e Marina Confalone, prodotto da Paco Cinematografica e Vision Distribution, in collaborazione con Prime Video, Sky, Rai Cinema, una co-produzione italo-polacca Paco Cinematografica-Agresywna Banda, con il contributo della Regione Campania – Por Campania Fesr 2014-2020, il documentario “Californie” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, prodotto da ANG Film, Rai Cinema, in co-produzione con La Mansarde Cinema, e il cortometraggio “Coriandoli” di Maddalena Stornaiuolo, prodotto da La Scugnizzeria Film.

Nella sezione Orizzonti, il cortometraggio “Il turno” di Chiara Marotta e Loris Giuseppe Nese, prodotto da Articolture, con il contributo della Regione Campania – Piano Cinema 2019.

Nella Biennale College Cinema “La Santa Piccola”, opera prima della regista Silvia Brunelli che racconta le tradizioni e le superstizioni del popolo napoletano, prodotto da Rain Dogs, in associazione con Mosaicon Film, Minerva Pictures, TVCO, La Zona, An.Tra.Cine, in collaborazione con Nuovo Teatro Sanità.

La Film Commission campana sarà presente al Lido anche per la mostra fotografica “Ritratti di Cinema-Antonietta De Lillo fotografa la Mostra”, un’esposizione che riporta a Venezia i suoi protagonisti del biennio 1981-82, catturati proprio dalla regista, all’epoca giovane fotoreporter. Nella Sala Laguna e al Palazzo del Cinema si potranno ammirare scatti inediti del direttore Carlo Lizzani, i presidenti di giuria Italo Calvino e Marcel Carné, i Leoni alla carriera Akira Kurosawa, George Cukor, Alexander Kluge e Michael Powell, i Leoni d’oro al nuovo cinema tedesco di Margarethe von Trotta e Wim Wenders, un giovanissimo Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Luigi Comencini, Mario Monicelli e tanti altri. La mostra è organizzata con le Giornate degli Autori e Marechiarofilm, in accordo con la Biennale di Venezia e in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Isola Edipo.

Ad accompagnare la FCRC a Venezia, la ditta “Alois è” di Marinella Casapulla Alois ed Edda Alois, storica azienda di produzione di tessuti di San Leucio (CE), da sei generazioni nel settore tessile ed ultima realtà attiva nell’utilizzo dei pregiati tessuti del territorio. Forte il legame dell’azienda con il cinema, da anni è infatti impegnata nella fornitura di tessuti e passamanerie di diverse produzioni cinematografiche, da Cenerentola di Walt Disney a Mission Impossible della Paramount, dalla collaborazione con il Premio Oscar Dante Ferretti ai lavori per le serie tv Netflix, The Crown e Bridgerton“.


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