Giugliano, puzza nauseabonda e aria irrespirabile: attivati i droni per scoprirne la causa


Saranno usati i droni dei vigili del fuoco per scoprire la causa dei miasmi che stanno appestando l’aria di alcuni comuni nella zona a nord di Napoli.

E’ stato deciso in un vertice che si è tenuto nella serata di ieri negli uffici dell’incaricato del Ministro dell’Interno per il contrasto dei roghi di rifiuti nella Regione Campania.

Giugliano, puzza di spazzatura

La puzza di spazzatura di questi giorni interessa un’area abitata da circa 300mila persone e si avverte soprattutto dal tramonto e nella notte, nella zona compresa tra i Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca (ma anche Parete, nel Casertano).

Ci sarà anche un’app dove i cittadini dell’area a nord di Napoli potranno segnalare i miasmi e così permettere di geolocalizzare la zona e quindi disporre controlli.

Arpac, attivate centraline

Anche l’Arpac ha attivato alcune centraline per il rilevamento. Questo quanto si legge in una nota:

In risposta alle numerose segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da Giugliano in Campania e da una serie di comuni limitrofi (in particolare Parete, Qualiano e Villaricca), relative alla presenza di maleodoranze persistenti avvertite soprattutto nelle ore notturne, i Dipartimenti provinciali Arpac di Napoli e Caserta, con il coordinamento della Direzione tecnica, hanno avviato una campagna straordinaria di controlli, al fine di fornire elementi tecnici utili agli enti locali e di supporto all’individuazione delle sorgenti olfattive responsabili del fenomeno, nonché a indicare soluzioni tecnico-gestionali volte al superamento delle criticità”.


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