Reddito di Cittadinanza, in arrivo gli aumenti: fino a 780 euro al mese in più


Arrivano gli aumenti sul Reddito di Cittadinanza, fino a 780 euro in più sull’assegno concesso dal Governo agli individui in particolari condizioni di indigenza economica. Motivo di dibattito da sempre, ma ancora di più nelle ultime settimane fino ad ipotizzarne la soppressione, almeno per il momento resta una misura su cui lo Stato ha scelto di insistere tanto da approvare una serie di aumenti sulla cifra base.

Aumenti sul Reddito di Cittadinanza: le modalità

Sono due i modi attraverso cui la somma potrebbe aumentare: il nuovo bonus famiglia e/o un bonus addizionale per i cittadini che decidono di avviare un’attività imprenditoriale di tipo autonomo. Ovviamente serviranno dei requisiti e delle condizioni precise per ottenere l’aumento dell’importo con l’assegno unico universale.

Il decreto numero 115 del 15 maggio 2021 ha introdotto il beneficio addizionale per l’auto-imprenditorialità. Tramite un’unica soluzione si può ottenere un importo maggiorato del reddito di cittadinanza, nei limiti fissati al valore di 780 euro al mese, per ben sei mensilità. Un ammontare complessivo pari a 4.680 euro.

In secondo luogo, la Legge di Bilancio 2021 ha disposto l’entrata in vigore dell’assegno unico universale, in maniera temporanea. Il calcolo verrà fatto a partire dal valore Isee: sono previsti importi a partire da 167,50 euro per ogni figlio (per le famiglie con uno o due figli), fino a 217,80 euro (per le famiglie più numerose). Gli importi diminuiscono se l’Isee supera i 7mila euro fino ad azzerarsi sopra i 50mila euro.

Chi può averlo per l’auto-imprenditorialità

È pensato solamente per chi decide di avviare un’attività di lavoro di tipo autonomo, purché sia stata avviata entro i primi dodici mesi in cui si è fruito del beneficio del reddito di cittadinanza e che questo sia ancora in corso di erogazione. Bisogna che non si sia provveduto a cessare, nello stesso arco di tempo, un’altra attività di lavoro autonoma. Non si deve avere usufruito di altri bonus per l’auto imprenditorialità.

Chi può averlo con l’assegno unico

È necessario fare parte di una delle seguenti categorie: coltivatori diretti, mezzadri e coloni; cittadini disoccupati; lavoratori autonomi; cittadini titolari di una pensione derivata da attività di lavoro autonomo. L’assegno unico universale è in maniera temporanea valido fino al 31 dicembre.

Come richiedere l’aumento

Per quanto riguarda quei cittadini che hanno intenzione di avviare un’attività di auto-imprenditorialità, l’INPS spiega che si dovrà provvedere alla compilazione legata al nuovo schema relativo al modello noto come “RdC-Com Esteso”, così da inviarlo successivamente mediante uno dei seguenti canali: portale telematico istituzionale dell’Inps, accessibili al link www.inps.it, effettuando l’autenticazione mediante PIN SPID, Carta Nazionale dei Servizi oppure Carta di Identità Elettronica; oltre che anche facendo riferimento agli Istituti di patronato o ai Centri di assistenza fiscale.

Nel caso dei cittadini che già percepiscono effettivamente del beneficio del reddito di cittadinanza e che presentano tutte le condizioni ritenute obbligatorie per ottenere l’assegno unico temporaneo, questi non dovranno effettuare alcun tipo di procedimento per poter presentare la richiesta e usufruire del contributo in favore delle famiglie con i figli.


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