COVID/ Terze dosi al via, De Luca: “Somministrazioni a tutte le categorie insieme”


Il Presidente Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha fatto il punto sulla situazione coronavirus illustrando il piano che la Regione Campania seguirà nella somministrazione delle terze dosi.

De Luca, in Campania via alle terze dosi “Contemporaneamente per fragili, anziani e sanitari”

Queste le sue parole: “Dovremmo parlare sempre meno di covid e spostare l’attenzione sulle questioni economico sociali e sui temi dello sviluppo e del lavoro. Registriamo dati tranquillizzanti per quanto riguarda il covid. Non mi piace il dato che registriamo per le seconde dosi. I cittadini immunizzati sono solo 3 milioni e 600 mila e non va bene. Grazie a Dio ci stiamo avvicinando a livelli più tranquilli per quanto riguarda le vaccinazioni. Vi invito a fare uno sforzo in più”.

Quanto alle terze dosi: “Abbiamo fatto di tutto per garantire che le scuole si aprissero in condizioni di tranquillità. Ora dobbiamo partire con la terza dose sulla base delle scadenze temporali. Faremo contemporaneamente la terza a persone fragili, immunodepressi e personale sanitario.

“Non seguiremo una scala temporale, si farà contemporaneamente tutto. Possiamo fare tranquillamente anziani, fragili e personale sanitario. Non seguiremo fasce d’età, possiamo fare contemporaneamente anziani, fragili, sanitari e poi man mano quelli per i quali la prima vaccinazione è stata fatta magari 8 mesi fa quando avremo l’abbassamento del livello immunologico”.

Critica, poi, ancora una volta le posizioni di Salvini e Meloni: “Vi è stato un dibattito noioso sul Green Pass. Lasciamo perdere Salvini mi interessa sottolineare la posizione dell’onorevole Meloni perché mi sembra quella più misurata. Mi pare opportuno sottolineare l’elemento di ipocrisia. Ha cavalcato insieme con Salvini la battaglia contro la prevenzione, le chiusure preventive e le vaccinazioni di massa”.

“Più ci vacciniamo meglio è per riprenderci la vita. L’Italia comincia a respirare l’economia riparte grazie alle scelte di rigore che sono state fatte. Avessimo avuto al Governo gli opportunisti oggi l’Italia sarebbe chiusa. Abbiamo riaperto le scuole perché siamo stati rigorose, abbiamo avuto la vaccinazione obbligatoria per il personale scolastico, questo ci consente di respirare altirmenti saremmo in ginocchio”.

“L’Italia riparte perché la gran parte degli italiani ha avuto senso di responsabilità e ha capito che senza la vaccinazione di massa non saremmo ripartiti. Mi auguro che i nostri concittadini proseguano recuperando qualche fascia di indecisi. La Meloni dice che dobbiamo fare un lavoro di persuasione e non essere autoritari Che ci consiglia di fare? Li chiamiamo ad uno ad uno mentre i primi ad ostacolare questo lavoro sono proprio Meloni e Salvini?”

“Prepariamoci a somministrare la terza dose e cerchiamo di non distrarci per le vaccinazioni obbligatorie per i bambini da 0 a 5 anni perché in questa campagna scellerata dei no vax per quello che mi riguarda il pericolo più grande è che si riducano le vaccinazioni per salvare la vita dei nostri bambini. Chi decide di non farselo non c’è problema l’importante è che ognuno di noi faccia il proprio dovere”.

“Stiamo aprendo un’altra fase, quella delle liste di attesa che si sono allungate in questo anno e mezzo. Dobbiamo accorciarle rapidamente. Dobbiamo riprendere gli screening oncologici. Oltre il covid ci sono tante malattie che domandano cure, attenzione da quelle cardiache a quelle oncologiche. Dobbiamo riprendere con grande determinazione questa attività”.

 


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