Cercola. Si rifiuta di pagare il pizzo: in 20 picchiano pusher, marito e figlia


Cercola. Si rifiuta di pagare il “pizzo” sullo spaccio della droga e in 20 si presentano a casa sua per picchiarla. Coinvolti nell’aggressione anche marito e figlia della donna.

Cercola, in 20 a casa della pusher

La donna gestiva una piazza di spaccio a Cercola, in provincia di Napoli. Violenti percosse stanno alla base di uno dei due decreti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e notificato dai carabinieri a sette indagati, ritenuti appartenenti al cartello malavitoso dei De Luca Bossa, Minichini e Casella di Ponticelli, una volta legato alla federazione camorristica “Alleanza di Secondigliano”.

Come riporta pupiatv.it, l’aggressione risalirebbe al novembre 2019, che non è stata denunciata dalla vittima. Il giudice per le indagini preliminari Fabio Provvisier ha disposto il carcere per 4 indagati, i domiciliari per un quinto indagato e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una sesta persona. Per un settimo indagato la richiesta di provvedimento cautelare è stata invece rigettata in quanto l’uomo è già detenuto.


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