Covid, direttore Cotugno: “In terapia intensiva solo pazienti non vaccinati”


L’unico modo per fronteggiare la quarta ondata di covid è potenziare la campagna vaccinale: lo abbiamo imparato dall’esperienza di altri paesi, Israele in primis, ma lo possiamo vedere anche dalle situazioni che si determinano qui da noi. Il direttore generale dell’Ospedale Cotugno di Napoli, Maurizio di Mauro, ha infatti dichiarato che in terapia intensiva sono ricoverati soltanto pazienti non vaccinati.

Direttore Cotugno: “In terapia intensiva solo soggetti non vaccinati”

Il vaccino in questo momento rappresenta un’arma fondamentale per arrestare l’avanzata del contagio“, ha affermato questa mattina Di Mauro ai microfoni di Radio CRC. “Stiamo assistendo ad una situazione in cui riusciamo a contenere il numero di contagi e di ricoveri. Rimane il fatto che molti positivi sono non vaccinati, o sono i non vaccinati che trasmettono agli altri la patologia.

La quarta ondata non ha niente a che vedere con quello che abbiamo vissuto lo scorso anno. Bisogna insistere con la campagna vaccinale. Bisogna adottare quei comportamenti (mascherina, distanziamento) perché questo protegge. Abbiamo in giro ancora troppe persone non vaccinate. Penso che questa politica del portare tutte le persone a fare la terza dose da parte della Regione sia una campagna corretta”.

Per quanto riguarda il pericolo di chiusura delle scuole, Di Mauro avverte: “Se le scuole dovessero diventare focolai è chiaro che dovremmo prendere i provvedimenti necessari. Non siamo in una fase critica, lo dico con chiarezza, ma noi ci stiamo preparando per qualunque tipo di situazione”.

Sui vaccini, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli condivide la linea del governatore De Luca: “Con De Luca abbiamo parlato di incentivare la campagna vaccinale in modo che tutti possano accedere liberamente alla vaccinazione.

In questo momento la nostra città è invasa di turisti e questo è un dato positivo per la ripresa economica della città. Per questo bisogna essere prudenti. Cerchiamo di tornare ad una pseudonormalità, ma questo dipende solo da noi. Dobbiamo agire su chi è ancora indeciso. Io comincio a vedere un po’ di luce.

Per quanto riguarda la vaccinazione cosiddetta “eterologa”, il dg del Cotugno raccomanda di effettuare la terza dose con lo stesso vaccino della seconda. “Dobbiamo essere sereni. Oggi nelle terapie intensive ci sono purtroppo solamente soggetti non vaccinati così come nelle subintensive”, conclude Di Mauro.


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