Ragazza affetta da autismo si smarrisce: grazie agli autisti dell’ANM ritrova i suoi genitori


Nel pomeriggio di ieri gli autisti dell’ANM hanno rintracciato e recuperato una ragazza affetta da autismo che si era smarrita gettando nello sconforto i suoi genitori. Il lavoro congiunto dei dipendenti in servizio, nonché delle forze dell’ordine, ha permesso di risolvere la situazione in breve tempo e in totale serenità.

Autisti ANM soccorrono una ragazza affetta da autismo

La ragazza sarebbe stata vista salire sulla linea C31 che parte da Capo Posillipo e arriva al Vomero. Gli autisti in servizio su quella tratta, a seguito della comunicazione giunta dalla Centrale Operativa, si sono subito adoperati per avviare le ricerche prestando maggiore attenzione ai passanti e alle persone a bordo.

Proprio l’autista della linea C31, all’altezza del semaforo all’incrocio tra via Cilea, via Belvedere e via San Domenico, ha notato una ragazza che corrispondeva alla descrizione fornita dai genitori agli organi della Polizia e alla Centrale Operativa ANM. Vedendola visibilmente disorientata ha fermato il veicolo per farla salire.

Così ha proseguito la sua corsa, controllando la ragazza insieme agli altri passeggeri che erano al corrente della situazione. L’autista, poi, si è messo in contatto con la Centrale Operativa per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e far ricongiungere la ragazza ai suoi genitori.

Per evitare di farla agitare è stato simulato un guasto del bus per far scendere tutti i passeggeri e garantire la sicurezza dell’intervento. Così le forze dell’ordine, giunte sul posto insieme ai familiari, hanno effettuato il riconoscimento e permesso il recupero della ragazza dispersa.

Un’operazione terminata con successo grazie all’impegno degli autisti in servizio. Di qui il commento di Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato: “Abbiamo assistito ad un esempio di efficienza e perfetto coordinamento tra Centrale Operativa e personale viaggiante”.

“I colleghi in servizio su quelle tratte e in quelle zone non hanno perso un attimo nel mettersi a disposizione delle ricerche. Ed è indicativo che l’operatore di esercizio che ha rintracciato e recuperato freddamente e con professionalità la ragazzina bisognosa d’aiuto fosse uno degli oltre 200 autisti interinali il cui contratto scadrà tra qualche giorno” – ha concluso.

 


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