Covid, numeri in rialzo: il governo valuta nuove restrizioni per Natale se peggiora indice Rt


Un Natale più sereno rispetto a quello passato. Lo avevano detto a gran voce gli esponenti del governo nei mesi scorsi, sicuri dell’efficacia della vaccinazione, ma ora qualcosa sembra essere cambiato. Basti pensare che nel Veneto si registrano quasi 3 mila casi al giorno, numeri in crescita che aumentano esponenzialmente anche per colpa delle varianti.

COVID, SI PENSA A NUOVE RESTRIZIONI PER NATALE

La situazione preoccupa il premier Mario Draghi che ha deciso di introdurre dal 6 dicembre il super green pass. Il certificato verde consente solo a chi è vaccinato o guarito dal covid di poter svolgere alcune attività. Ma ciò non sembra bastare per rallentare il contagio. Così il ‘Corriere della Sera‘ ipotizza scenari più severi per le prossime feste natalizie. In un articolo a firma di Monica Guerzoni si parla addirittura di introdurre il vaccino obbligatorio per tutti. Secondo la circolare del Ministero della Salute, la terza dose è solo fortemente consigliata dopo 5 mesi dalla somministrazione della seconda ma sembra difficile poter introdurre l’obbligo in Italia in tempi brevi e prima del Natale. Più probabile quindi ipotizzare nuove restrizioni per il covid (con divieti generalizzati e chiusure di alcune attività) soprattutto in Regioni che potrebbero presto passare in zona gialla o arancione prima di Natale. Come sempre sarà l’indice Rt a determinare gli scenari futuri. Ad oggi la situazione in Campania sembra essere stabile, con 1.150 nuovi casi.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI