Ordinanza di Natale, De Luca: “E’ vietato fare i cafoni e mangiare pizze in strada come profughi”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in visita all’Istituto Vittorino Da Feltre di San Giovanni a Teduccio, divenuto hub vaccinale dedicato ai bambini, ha chiarito il contenuto della recente ordinanza che vieta feste e consumazioni in strada.

De Luca sulla nuova ordinanza: “No feste e consumazioni in strada, vietato fare i cafoni”

Sull’inizio della campagna vaccinale per i bambini ha detto: “E’ un segnale molto bello, di grande protagonismo del mondo della scuola, dei presidi, delle famiglie. I pediatri ci stanno accompagnando trasmettendo messaggi di serenità per superare questi mesi di imbecillità, confusione e irresponsabilità che abbiamo alle spalle”.

“Se Dio vuole cominciamo ad imboccare la strada della ragione. Stiamo cercando di far comprendere alle mamme e ai papà che il vaccino deve essere omologato a quello che già facciamo contro la polio, il tetano e simili. Un pediatra stamattina ha detto che dobbiamo avere paura del contagio non del vaccino. Siamo estremamente fiduciosi, poco alla volta cresce la fiducia e si afferma il valore della ragione su quello della confusione. Abbiamo una popolazione giovanile numerosissima, la fascia 5-11 ci porta a 400 mila unità e quindi dobbiamo fare un lavoro molto attento”.

Quanto ai nuovi provvedimenti: “Abbiamo deciso di accompagnare la battaglia contro il covid con altre misure cioè divieto di feste e festini in piazza, di consumazione per strada e davanti ai negozi. Ho chiarito che non è vietato l’asporto, la pizza a casa la possono portare tutti quanti. E’ vietato fare i cafoni cioè consumare le pizze in mezzo alla strada come tanti profughi. Cerchiamo di fare come a Barcellona dove il consumo di alcol è proibito sempre in mezzo alla strada non per il covid ma per ragioni di civiltà e decoro urbano”.

Infine sulle vicende politiche: “Credo che se ragioniamo provando senso di responsabilità e coscienza nazionale possiamo trovare anche delle soluzioni adeguate per il ruolo di Capo dello Stato. Ci sono personalità che possono ricoprire questo ruolo, l’importante è fare meno ammuina, parlare meno di patrioti ‘a capocchia’. I patrioti sono quelli che combattevano l’irresponsabilità dei no vax non quelli che li lisciavano il pelo.

“Togliamo di mezzo la demagogia, facciamo le persone serie, lasciamo Draghi al suo lavoro e individuiamo una personalità che sia di garanzia nazionale. Sulla vaccinazione dei bambini lasciamo perdere Salvini, è ancora allo stadio evolutivo di Neanderthal. Sono già stati vaccinati milioni di bambini e non è successo assolutamente niente. E’ irresponsabile continuare ad alimentare ancora un clima di paura”. 


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