Disastro Villa Comunale, ipotesi dolo: incendio innescato da una coperta o da petardo


Incendio Villa Comunale. Uno spaventoso rogo ieri sera ha avvolto le palme della villa simbolo di Napoli. Gli alberi, lato Piazza Vittoria, hanno preso fuoco alimentato anche dal vento che c’era ieri sera.

Incendio Villa Comunale, c’è l’ipotesi dolo

Sul posto subito sono accorsi i Vigili del Fuoco e anche il sindaco Gaetano Manfredi insieme all’assessore al Verde Vincenzo Santagada: “I danni solo limitati domani mattina ci sarà una valutazione da parte degli agronomi per valutare la stabilità ma la zona verrà transennata. C’è stato un intervento immediato anche da parte dei custodi. Bisogna ancora capire quale sia stato l’innesco. Ad andare distrutto è stato un grosso banano credo che l’incendio sia scoppiato intorno alle 19″.

A denunciarlo è stata la pagina Facebook dell’’Associazione ‘Premio GreenCare’ che ha scritto: “La Villa Comunale sta andando a fuoco“.

Intanto indagano gli inquirenti che prendono in considerazione la pista dolosa, infatti pare che a prendere fuoco sia stata una coperta che avrebbe provocato l’innesco dell’incendio propagatosi alla vegetazione. Non si esclude il gesto di vandalismo da parte di un gruppetto di ragazzini che avrebbero sparato dei petardi.

Villa Comunale, uno dei simboli di Napoli

Un danno ad uno dei pochi polmoni verdi di Napoli e simbolo della storia della città. Il vasto giardino, piantato a lecci, pini, palme, eucalipti si estende per oltre 1 km tra piazza della Vittoria e piazza della Repubblica, fiancheggiato dalla Riviera di Chiaia e da via Caracciolo. Il suo primo nucleo risale al 1697, quando il viceré duca di Medinacoeli fece piantare lungo la riviera di Chiaia un doppio filare di alberi abbellito da 13 fontane, indirizzando una prima idea di passeggiata che dalla porta di Chiaia si spingeva fino alla Crypta Neapolitana.


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