Neonati positivi al Covid, sale il numero di contagiati: Santobono apre nuovamente il reparto Covid


Sale in una rapida e preoccupante impennata il numero di neonati positivi al Covid-19. Tra loro, presenti infatti piccoli con meno di un anno di età o di pochissimi giorni. Per questo motivo, l’Ospedale Santobono-Pausillipon di Napoli ha deciso di ripristinare, dalla vigilia di Natale, i percorsi di accesso per i ricoveri e il reparto Covid, allestito all’inizio della pandemia.

“Ci troviamo con un pronto soccorso invaso da casi di influenza e bronchioliti, a cui negli ultimi giorni si sovrappongono i casi Covid.” – sono le parole del primario del pronto soccorso dell’ospedale, Vincenzo Tipo. “Il giorno di Natale ci siamo trovati a registrare più di trenta bambini positivi al Covid in pronto soccorso. Il più alto numero in 24 ore, dall’inizio della pandemia” – afferma il primario, spiegando così la riapertura del reparto Covid nonostante solo una piccola percentuale di bambini ha necessità di ricovero.

Sono comunque già in cinque i posti letto Covid occupati dai piccoli pazienti sui 10 di cui dispone il Santobono. Tre dei ricoverati hanno meno di tre mesi, mentre gli altri due meno di un anno. Fortunatamente, ancora nessuno dei piccoli ha avuto bisogno di assistenza rianimativa. Meno di una settimana fa, infatti, venne ricoverato all’ospedale partenopeo un neonato ad appena 19 giorni di vita. Il piccolo fu portato al Santobono con febbre alta e e tosse, positivo al Covid.

Neonati positivi al Covid, Guarino: “Siamo anche noi strapieni”

Unica eccezione è il caso da terapia intensiva di Sessa Aurunca. Il neonato sarebbe infatti risultato positivo al virus alla nascita, infettato dalla madre la quale ha contratto il Covid a cavallo dei giorni del parto. Come riporta Il Mattino, il piccolo necessitava di una rianimazione neonata, ma tutte le incubatrici dell’ospedale partenopeo erano occupate. È stato quindi trasferito al Bambin Gesù di Roma, dove le sue condizioni sembrano esser migliorate.

“Siamo anche noi strapieni. In questo momento abbiamo 7 bambini di cui 6 neonati e uno di 7 mesi. Uno dei piccoli ha distress respiratorio, due enzimi cardiaci alterati sintomo di sofferenza del cuore. Uno presenta una situazione immunologica da valutare con attenzione per l’iper attivazione del sistema immune”- afferma il responsabile del centro hub Covid pediatrico del Policlinico Federico II, Alfredo Guarino. “In sostanza siamo nella situazione che purtroppo avevo previsto quando nei mesi scorsi temevo una ‘tempesta perfetta’. E intanto c’è la variante Omicron in arrivo con cui dovremo fare i conti.” 

 


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