La quarta dose forse non si farà. Ema: “Non ci sono prove sull’utilità”


L’Ema ha comunicato oggi le proprie indicazioni sull’eventualità di somministrare alla popolazione il secondo booster del vaccino anti Covid, ossia una quarta dose. Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Agenzia Europea per i medicinali, ha dichiarato che stando alle attuali conoscenze scientifiche “non ci sono prove sufficienti sulla sua utilità”.

Negli ultimi giorni si sta inoltre parlando del vaccino per i bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 5 anni, argomento sul quale però è troppo presto per esprimersi. “Siamo in contatto con le aziende – ha detto Cavalieri – e stiamo cercando di capire quando i dati potranno esserci sottoposti. Come sappiamo, gli studi clinici sul vaccino in questa fascia età sono ancora in corso, quindi dobbiamo tenere conto di quanto i risultati finali saranno disponibili. Stiamo comunque seguendo da vicino la questione”.

Non manifesta preoccupazione, infine, sulla nuova variante BA2 che si sta diffondendo in alcune nazioni, che sarebbe però una sub variante di omicron: “È troppo presto – conclude – per dire quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria”.


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