Dalle irritazioni ai geloni su mani e piedi: i nuovi sintomi di Omicron


Alcuni studi hanno messo in evidenza ulteriori sintomi della variante Omicron: il nuovo ceppo potrebbe manifestarsi anche attraverso eruzioni cutanee, in particolare irritazioni e geloni, su mani, gomiti e piedi. A renderlo noto è l’App Zoe Covid Study che, raccogliendo le testimonianze di un’ampia platea, aggiorna sui disturbi più frequenti.

Nuovi sintomi della variante Omicron: le eruzioni cutanee

Sono due i disturbi più frequenti rilevati a livello cutaneo. Il primo si manifesta come un’irritazione pruriginosa che può persistere anche per diverse settimane e sembra colpire piccole aree del corpo. Il secondo assume i tratti di un gelone causando, dunque, rigonfiamenti, dolore e arrossamento, ed andando a colpire soprattutto i piedi a livello delle dita, della pianta e dei talloni.

Si tratta di ulteriori malesseri che vanno ad aggiungersi agli otto nuovi sintomi già rilevati da uno studio sudafricano: mal di testa, mal di schiena nella zona lombare, naso che cola, mal di gola, sudorazione notturna, starnuti, dolori muscolari, senso di stanchezza generale.

Uno studio internazionale, pubblicato su Pediatric Pulmonology, ha fatto luce sui disturbi, legati alla nuova mutazione, più frequenti nella popolazione pediatrica. La maggior parte dei bambini contagiati mostra sintomi lievi o contrae il virus in forma del tutto asintomatica. Tra gli 11 campanelli d’allarme più frequenti si segnalano: febbre, tosse, perdita di gusto e olfatto, alterazioni della pelle, mal di gola, sintomi gastrointestinali (come nausea e vomito), brividi, dolori muscolari, stanchezza, mal di testa e congestione nasale.


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