L’Italia riparte, da oggi meno restrizioni: addio alla mascherina all’aperto in zona bianca e discoteche aperte


Come annunciato la scorsa settimana dal premier Mario Draghi, l’Italia prova a ripartire. Da oggi, 7 febbraio, sono in vigore meno restrizioni anche grazie ai numeri dei contagi in calo che mostrano come il picco covid sia ormai alle spalle. Il governo però invita sempre alla massima cautela e al rispetto delle norme di distanziamento sociale. Inoltre sono ancora tanti gli over 50 non vaccinati nonostante l’obbligo.

L’ITALIA RIPARTE: MENO RESTRIZIONI IN VISTA, ADDIO ALLA MASCHERINA ALL’APERTO

Ma cadono le prime restrizioni. Da venerdì prossimo si potrà dire addio alle mascherine all’aperto in zona bianca e si tornerà a ballare, le discoteche potranno riaprire con certificato rafforzato e una capienza del 50 per cento, giusto in tempo per San Valentino. Inoltre si lavora per aumenlre la capienza degli stadi dal 50 al 75%. La Campania probabilmente passerà in bianco ma De Luca non ha mai tolto l’obbligo di mascherine all’aperto, in Campania quindi resterà nonostante la nuova misura approvata dal governo.

Inoltre si è deciso di dimezzare i giorni di quarantena per chi non è vaccinato (da 10 a 5) e di rendere la durata del Super Green Pass illimitata (che sopperisce al problema di una quarta dose, non ancora approvata). Dal 15 febbraio scatterà l’obbligo del Super pass al lavoro per gli ultracinquantenni. Il Green Pass però resterà ancora per mesi, secondo il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi, almeno fino all’estate.

Novità arrivano anche nel mondo della scuola con gli studenti che torneranno in classe e saranno pochissimi quelli in dad. Inoltre il 31 marzo scadrà lo stato di emergenza, l’idea è quella di far rimanere le restrizioni in zona rossa solo per i non vaccinati.


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