Specializzanda in Pediatria minacciata attraverso due lettere: “Dimettiti o tuo nipote muore”


Due lettere minatorie e una foto che la ritrae con il nipote di 3 anni. Fa paura quanto raccontato da una giovane specializzanda di Pediatria dell’Università Vanvitelli di Napoli attraverso un post sul suo profilo Facebook. Paola Tirelli ha infatti denunciato di aver ricevuto delle missive da parte di una persona che si è firmata come ‘Grazia Levante’, personaggio della serie Gomorra interpretata dall’attrice Claudia Tranchese che per spaventarla ha usato la foto del bambino.

GIOVANE SPECIALIZZANDA MINACCIATA: “DIMETTITI O TUO NIPOTE MUORE”

La giovane in lungo post spiega:

Grazia Levante, per chi non lo sapesse, è un personaggio di Gomorra, ed è anche il nome fantasioso che ha usato il mittente di due lettere minatorie, delle quali sono io il destinatario. Il contenuto delle lettere è un foglio, con una foto di me e mio nipote di 3 anni (foto visibile solo per chi mi segue sui miei social), con su scritto di dimettermi, minacciando di morte mio nipote, chiamandolo per nome. Ora, per chi non mi conosce, piacere, sono Paola Tirelli, specializzanda al 1 anno di Pediatria presso l’università Vanvitelli di Napoli. Non ricopro nessun ruolo importante. Se rinuncio alla mia borsa, viene persa, non viene avvantaggiato nessuno: dunque il motivo della minaccia, non sono le dimissioni. Ovviamente, qui si va sul penale, e mi sono già attivata presso tutte le sedi competenti. Quindi, cara Grazia Levante, non sei infallibile: secondo la Scientifica qualche errore lo hai commesso. Qui ci ergiamo ad esperti di politica internazionale, parliamo di guerra, quando la guerra ce la facciamo ogni giorno, nelle “””piccole””” cose.

Ieri mio nipote mi ha chiesto perché fossi triste, ma come faccio a rispondergli e a parlargli di un mondo così marcio?
Così marcio che cerca di colpirmi nel modo più infimo e subumano possibile: non minacciando la mia integrità fisica, bensì quella di mio nipote di 3 anni, l’anima più innocente che questo gesto abominevole potesse colpire. Allora spero che aiuterete a fare arrivare questo messaggio a Grazia Levante, augurandomi che si renda conto dello schifo che ha commesso e dell’indignazione che ne deriva: SE hai un’anima, ciò che hai fatto ti logorerà dall’interno“.

 

LA RISPOSTA DELL’ORDINE DEI MEDICI

Immediatamente è intervenuto anche l’ordine dei Medici con il presidente Bruno Zuccarelli che ha dichiarato:

Voglio esprimere la mia personale solidarietà, quella del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Napoli e di tutta la categoria che rappresento alla collega specializzanda Paola Tirelli, vittima di minacce inaccettabili e vili. Minacce con le quali chi ha scritto ha cercato, anche se non è chiaro il motivo, di persuadere la dottoressa a rinunciare alla propria borsa da specializzanda in pediatria. Solidarietà, dunque, da parte del presidente Zuccarelli che ha voluto stigmatizzare ancora una volta gesto di violenza, in qualunque forma questa venga esercitata“.


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