Guerra in Ucraina, Di Maio: “Trattative in salita. Putin non vuole la pace”


Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha aggiornato sulla situazione della guerra in Ucraina e sulle trattative in atto che, a sua detta, almeno per il momento, non sembrano spingere il presidente russo, Vladimir Putin, verso un accordo di pace.

Di Maio sulla guerra in Ucraina: “Putin non vuole la pace”

Al termine della sua visita in Moldavia, il ministro Di Maio, come rende noto l’Ansa, ha dichiarato: “Quella sull’Ucraina è una trattativa in salita, nonostante le aperture del presidente ucraino. Zelensky ha fatto un’apertura molto chiara sia sulla Nato che sulla questione territoriale del Donbass e della Crimea ma Putin sta dimostrando di non volere la pace”.

“In queste ore sono stato in Moldavia per firmare una dichiarazione congiunta con Chisinau per aiutarli a sostenere l’incredibile crisi umanitaria dei cittadini ucraini. Potremmo arrivare in Europa a 5 milioni di cittadini ucraini rifugiati. Rappresenta la più grande crisi umanitaria che l’Europa abbia vissuto dalla Seconda Guerra Mondiale” – ha continuato.

Un conflitto che sta scatenando non poche ritorsioni sul resto del mondo, compresa l’Italia, tra rincari record e possibili rischi legati alle forniture energetiche e alimentari. Non da meno le preoccupazioni relative agli italiani bloccati in Ucraina.

“Ci sono anche degli italiani che sono ancora bloccati in alcune delle città attaccate ma continueremo a lavorare per portarli via. Ne abbiamo già salvati oltre 200 e continueremo a farlo anche in queste ore” – ha concluso Di Maio ribadendo gli interventi messi in atto per tutelare i nostri connazionali.


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