Aumento del carburante, slitta lo sconto di 25 centesimi sulle accise


Non appresta a diminuire il costo del carburante, sia benzina che diesel, a causa dello scoppio della guerra e della minaccia da parte della Russia di tagliare le forniture di gas all’Italia. Per questo il governo venerdì aveva approvato un decreto nel quale veniva stabilito il taglio delle accise di 25 centesimi e il bonus benzina per ogni lavoratore del valore di 200 euro. Una misura che pesava sulle casse dello Stato per circa 4,4 miliardi.

CARBURANTE, SLITTA SCONTO 25 CENTESIMI

Provvedimenti che secondo ‘IlMattino‘ non saranno attivi da subito ma verranno quasi sicuramente posticipati di qualche giorno o addirittura settimane. Inizialmente si pensava che lo sconto sul carburante di 25 centesimi sulle accise potesse entrare in vigore già da mercoledì ma sembrerebbe che Confindustria abbia messo un veto al prelievo sugli extra-profitti delle imprese energetiche. Le imprese infatti stanno risentendo maggiormente dell’aumento del costo di elettricità e del gas che sta impattando sulla produzione facendo lievitare i prezzi. La norma decisa dal governo Draghi non specifica quali imprese andrà a colpire potendo riferirsi a chiunque e andando, secondo Confindustria, a colpire non gli utili. Un vero danno per chi è già in difficoltà. Per questo per oggi è previsto un ulteriore incontro tra i vari ministeri in collegamento con Palazzo Chigi per modificare questo punto e rendere il decreto pubblicabile nella Gazzetta ufficiale. Solo in seguito l’intero provvedimento potrà entrare in vigore.


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