Castel dell’Ovo chiude, la facciata perde pietre: un simbolo di Napoli che si sgretola


Il Comune di Napoli ha annunciato la chiusura di Castel dell’Ovo, uno dei simboli della città, a partire dalla giornata di oggi, 14 aprile 2022, e fino a data da destinarsi per motivi di sicurezza. L’area è considerata pericolosa per il distacco delle pietre dalla facciata.

Napoli, chiusura di Castel dell’Ovo

“A seguito del distacco di alcune pietre dalla facciata, in attesa della messa in sicurezza, Castel dell’Ovo dovrà rimanere chiuso al pubblico a tutela dell’incolumità dei visitatori. Sono pertanto sospese tutte le attività culturali previste, quali mostre, spettacoli, convegni, visite guidate. Sarà consentito l’accesso esclusivamente per motivi di servizio, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza” – si legge sul sito del Comune.

Anche sul portale di prenotazione, per l’accesso gratuito al monumento, si informa l’utenza della chiusura “per questioni di sicurezza dal giorno 14 aprile 2022”. Partono così i lavori di messa in sicurezza dell’area nonostante si tratti di un problema che si è presentato più volte nel corso degli anni. Gli interventi attuati finora, tuttavia, si sarebbero rivelati inefficaci.

La decisione di vietare l’accesso al Castello è scaturita proprio dal pericolo di caduta di ulteriori conci. Una vera delusione non solo per i cittadini ma soprattutto per i turisti che hanno scelto la città partenopea per le proprie vacanze pasquali ma non potranno visitare uno dei monumenti più belli della città, proprio come successo lo scorso febbraio per un guasto all’impianto elettrico.


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