Scarpetta vince il David come miglior attore non protagonista e si commuove: “A mio padre che non c’è più”


Ieri sera su Rai 1 sono stati consegnati i David di Donatello. Una edizione che ha parlato molto napoletano e ha visto tra i premiati Paolo Sorrentino (miglio film, miglior regia e David Giovani con ‘È stata la mano di Dio’), Silvio Orlando (miglior attore protagonista in Ariaferma) e Leonardo Di Costanzo (miglior sceneggiatura originale con AriaFerma).

SCARPETTA VINCE IL SUO PRIMO DAVID: COMMOZIONE SUL PALCO

A sorpresa a vincere il David come miglior attore non protagonista è stato Edoardo Scarpetta per la sua interpretazione di Vincenzo Scarpetta in ‘Qui rido io’. Battuti attori del calibro di Fabrizio Ferracane (Ariaferma), Valerio Mastandrea (Diabolik), Toni Servillo (È stata la mano di Dio) e Pietro Castellitto (Freaks Out). Incredulità e gioia sono trapelati subito sul volto del giovane attore alla sua prima candidatura e al suo primo David. Scarpetta negli ultimi anni si è fatto notare per Carosello Carosone, l’Amica Geniale e Le Fate Ignoranti, la serie di Opzpetek.

LA DEDICA DELL’ATTORE

Con voce tremante il 29enne ha ricordato come è nata l’idea di fare questo film dedicato al grande autore e commediografo Eduardo Scarpetta di cui è trisnipote:

Mario Martone mi disse che tutto nacque perché ha ritrovato il manoscritto originale di Qui rido io che mio padre Mario ha consegnato a lui 25 anni fa circa. Quindi oltre ad essere dedicato a Mario il premio è dedicato anche a mio padre Mario che ho perso a 11 anni e mezzo. A Mario, a tutti quelli che mi hanno votato, a mia madre che mi sta guardando da casa e a mia sorella che è seduta lì. Evviva il cinema, evviva tutto, tanta me**a a tutti gli altri e grazie ancora“.

Applausi per lui e l’augurio di Carlo Conti: “Che sia il primo di una lunga serie“.


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