Treni Alfa 3, sono nuovi ma già con problemi. L’allarme dopo gli incidenti: “Vanno fermati”

Treni Alfa 3


Treni Alfa 3. I nuovi convogli delle linee flegree riscontrano dei problemi. È quanto fa sapere l’USB (Unione, Sindacale di Base, ndr) con una nota stampa.

ALFA 3. VANNO FERMATI. IL COMUNICATO

I nuovi treni Alfa 3 delle linee flegree vanno fermati. Il Dirigente responsabile dei materiali rotabili ferroviari di EAV, in data 25 luglio 2022, emana una disposizione di servizio nella quale annuncia ai lavoratori che i convogli in questione hanno un problema al circuito di trazione.
Per sopperire a questo problema, in attesa che arrivino tecnici di società esterne per una revisione dei software delle macchine, gli agenti di condotta, prima della partenza e con i viaggiatori a bordo, debbono fare alcune manovre, utili a garantire il giusto verso di direzione, ossia controllare se il treno, pur avendo inserito l’invertitore di marcia in avanti, sia orientato nel senso di marcia giusto o se dovesse essere orientato verso la retromarcia in modo illogico.
Questo problema ha causato già diversi incidenti, per fortuna lievi, nell’impianto di Montesanto e lungo la linea, e per questi eventi ci siamo ritrovati macchinisti e capitreno inviati a visita medica, a corsi di recupero formazione e quant’altro, per motivi indipendenti dalla loro responsabilità.
Abbiamo sollevato la questione alla Dirigenza, la quale ci aveva detto che avrebbero modificato la disposizione di servizio, consapevole di aver commesso un errore.
La modifica, a distanza di un mese, non è mai arrivata, cosa che ci legittima a pensare che evidentemente il problema persiste ed è serio.

USB. La richiesta

Chiederemo a questo punto alla Prefettura di Napoli di fermare questi materiali in attesa dell’arrivo dei tecnici e delle opportune verifiche, anche perché questi treni sin dal primo giorno non hanno mai dato una seria affidabilità.
Anche sulla Benevento-Napoli ci sono gli stessi convogli, e ci risulta che i due deragliamenti che hanno causato la chiusura della linea, siano dovuti ad un difetto strutturale di queste macchine e non delle infrastrutture.
Siamo molto preoccupati perché un problema del genere non viene riscontrato e sottolineato da altre Organizzazioni Sindacali.
Giusto per ricordare al Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio che i sindacati autonomi pensano ai problemi dell’azienda, cercando di risolverli.
Gli altri? Non pervenuti.


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