Il Cimitero di Poggioreale riapre dopo 8 mesi: pubblicità al posto delle tombe

Cimitero di Poggioreale riapre


Il cimitero di Poggioreale riapre. Lo rende il Comune di Napoli con una nota ufficiale apparsa sul sito istituzionale. Dopo il crollo avvenuto lo scorso gennaio causando il danneggiamento di circa 200 loculi, i cancelli del camposanto napoletano riapriranno il prossimo 12 settembre.

Cimitero di Poggioreale riapre. La nota del Comune di Napoli

Di seguito la nota integrale del Comune di Napoli:

Come d’intesa col Sindaco Gaetano Manfredi che aveva garantito il suo impegno sulla vicenda a seguito del crollo verificatosi, l’Assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada rende noto che a decorrere dalla giornata del 12 settembre 2022 nel Cimitero Monumentale di Poggioreale riprenderanno le operazioni di polizia mortuaria e sarà reso nuovamente accessibile il sito ai cittadini (con le inibizioni relative alle aree ove si sono verificati i crolli, delimitate da recinzioni e provviste di appositi cartelli, sui cui sono in corso le operazioni di recupero delle salme).

Quanto alle operazioni di polizia mortuaria, si precisa che saranno effettuate contemporaneamente alle attività delle pregresse ed inevase deposizioni di ceneri bloccate a seguito del lungo sequestro. Gli interessati devono recarsi presso l’Ufficio Anagrafe mortuaria, localizzato presso la struttura denominata Grande Ipogeo nel cimitero Nuovissimo di Poggioreale, muniti della documentazione necessaria (verbale di cremazione, permesso di seppellimento e decreto di cremazione in bollo) allo scopo di prenotare l’operazione da fare. 

Cimitero di Poggioreale. Le cause del crollo

Alla base del crollo ci sarebbe un allagamento causato da un improvviso ed intenso afflusso d’acqua avvenuto durante lo scavo della seconda galleria che dalla stazione di Poggioreale sale verso Capodichino. E’ la spiegazione della Metropolitana SPA.

 L’appello a Francesco Emilio Borrelli

Sbucano manifesti pubblicitari attaccati a pochi passi dall’entrata del cimitero, sui ferri dei cantieri che presto procederanno ai lavori. Forte la rabbia dei familiari dei defunti che aspettano con ansia di far visita ai propri cari. Un loro rappresentante si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli esprimendo il forte dissenso.

Cimitero di Poggioreale riapre. Spuntano le pubblicità

Il muro del Cimitero di Poggioreale trasformato in una bacheca pubblicitaria. La protesta di familiari dei defunti coinvolti nel crollo dello scorso 5 gennaio: “Ennesima offesa ai nostri cari, li ci andrebbero i loro nomi e non le pubblicità.”. Borrelli. “Comune e direzione rimedino ai loro errori in questa brutta faccenda.”

Sono trascorsi quasi 9 mesi dal crollo al cimitero di Poggioreale che ha interessato le due cappelle di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi con ben 300 loculi andati distrutti. Una vicenda che ha sconvolto, portato alla disperazione e addolorato tante famiglie che per mesi sono rimaste in attesa, senza avere risposte, di avere notizie dei corpi dei loro cari defunti, tanto che per lungo tempo è stata portata avanti da esse una protesta nei confronti della direzione del cimitero e del Comune.

Oggi quel dolore è stato rinnovato ed addizionato all’umiliazione. Il perimetro murale del cimitero dove è avvenuto il crollo è stato utilizzato per la pubblicità. “Adesso è stato dato l’ennesimo schiaffo ai nostri cari…. l’ennesima offesa, un luogo Sacro trasformato in un mercato pubblicitario.

Su quei cartelloni DEVONO mettere i nomi dei nostri cari perché si tenga bene a mente chi c’è dietro quel muro. Ci sono padri, madri, figlie, figli, mogli, mariti…ci sono storie di uomini e donne che hanno fatto le storie delle proprie famiglie.
NO AI CARTELLONI PUBBLICITARI SI AI NOMI DEI NOSTRI CARI”- è il messaggio di protesta di un rappresentante dei familiari dei defunti che si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

“Il comune e la direzione hanno gestito questa vicenda molto male mancando di rispetto sia i defunti che i loro familiari.”- dichiara Borrelli: “Chiediamo di porre rimedio eliminando i manifesti pubblicitari, assolutamente fuori luogo, per sostituirli casomai con i nomi di quei defunti oltraggiati ed offesi. È doveroso”.


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