Test d’ingresso a Medicina, migliaia di concorrenti a Napoli e Caserta: come funziona la prova


Uno su quattro ce la farà. Si stanno svolgendo questa mattina i test di ingresso a Medicina e Chirurgia: i dati del Miur parlano di 65.378 aspiranti medici per 15.876 posti disponibili (14.740 Medicina e Chirurgia, 1.330 Medicina e Odontoiatria) per accedere alla facoltà certamente più ambita soprattutto in vista dei guadagni che è in grado di assicurare con un certo grado di sicurezza una volta concluso il percorso di studi.

Test di ingresso a Medicina: 6188 concorrenti tra Napoli e Caserta

A Napoli si stanno svolgendo presso le sedi di Monte Sant’Angelo e di Agnano dell’Università Federico II. Per quanto riguarda l’Università Vanvitelli, la sede prescelta è quella della Scuola di Aeronautica della Reggia di Caserta.

Come funziona la prova

I candidati devono rispondere a 60 quesiti a risposta multipla scegliendo tra le 5 opzioni disponibili, avendo a disposizione un tempo di 100 minuti. Le materie sono le solite ma, quest’anno, con una rimodulazione della ripartizione: il 15% è dedicato a domande di logica, ragionamento numerico e humanities, mentre l’85% restante a materie caratterizzanti come la biologia, la matematica, la fisica, la chimica. In particolare vi saranno 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 quesiti di ragionamento logico e problemi; 23 quesiti di biologia, 15 quesiti di chimica e 13 quesiti di matematica e fisica.

Graduatoria nazionale: cosa significa

La graduatoria è nazionale, perciò i concorrenti, anche se hanno presentato di ammissione presso un determinato ateneo, potrebbero essere selezionati presso un’Università diversa. Si tratta comunque di una possibilità ulteriore di entrare a far parte della facoltà di Medicina seppure non nella sede per la quale si aveva una preferenza. Sempre con riferimento a Napoli e Caserta, i posti disponibili sono rispettivamente 660 e 620 a fronte di 6188 concorrenti.

Le misure anti Covid

Anche per quest’anno gli aspiranti studenti di Medicina hanno dovuto fare i conti con l’emergenza Covid. Non solo le prove si svolgono indossando la mascherina, dispositivi che vengono consegnati dalle Università stesse, ma anche dopo aver compilato un’autocertificazione anti covid appositamente e precedentemente scaricata sui siti web degli atenei. Ovviamente bisogna portare con sé anche i documenti e la ricevuta del pagamento del bollettino di iscrizione alla prova di selezione.


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