Percettori del Reddito a lavoro nel Napoletano: impegnati nella vigilanza fuori scuola


Parte oggi a Mugnano di Napoli il progetto di vigilanza scolastica che coinvolgerà i percettori del Reddito di Cittadinanza. Un modo per impegnare i beneficiari dell’incentivo in interventi ed iniziative utili per l’intera collettività.

Mugnano, vigilanza scolastica per i percettori del Reddito

Sono 32 i percettori che da oggi svolgeranno attività di vigilanza all’esterno delle scuole del territorio comunale, negli orari di entrata ed uscita, come reso noto da Il Meridiano News. La loro mansione consisterà nel garantire l’ordine e la sicurezza, all’esterno degli istituti, agli studenti e alle loro famiglie.

“Lunedì parte il progetto di vigilanza scolastica che vedrà coinvolti i percettori del Reddito di Cittadinanza. L’incentivo è sicuramente una forma di sostegno che ha ridato dignità a tante famiglie. Allo stesso tempo è giusto che chi lo percepisce dedichi una parte del suo tempo in lavori utili a tutta la comunità” – ha spiegato il sindaco Luigi Sarnataro su Facebook.

La scorsa settimana il Comune di Napoli aveva annunciato il traguardo delle 180 persone, beneficiarie del sussidio, impegnate in servizi di pubblica utilità presso le amministrazioni partenopee, per la cura del verde cittadino. Si prevede che, entro l’anno, si raggiunga la quota di 360 mentre per il 2023 il totale di percettori da ingaggiare a supporto delle attività manutentive in questione dovrebbe salire a 500.

Grandi passi in avanti in un periodo in cui il destino del sussidio si rivela incerto. Con la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni, infatti, il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle dovrebbe essere rivisto. Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia ipotizzano una vera e propria abolizione. In ogni caso è probabile che subisca sostanziali modifiche.


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