Combattenti alla metropolitana di Napoli: l’opera restaurata e spostata

Combattenti Marisa Albanese nella metropolitana di Napoli


L’opera di Marisa Albanese “Combattenti” è un’installazione progettata e realizzata per la stazione di Quattro Giornate delle Linea 1 della metropolitana di Napoli, costituita da quattro sculture in bronzo dipinto e acciaio e da un’iscrizione in acciaio (In girum imus nocte ecce et consumimur Igni). La sua collocazione, al di sopra delle scale mobili di risalita, è stata progettata per essere fruita lungo un percorso in discesa. Ciò oltre a rendere difficile la percezione dell’opera nel suo insieme, rende estremamente complessa qualsiasi operazione di manutenzione, anche la semplice pulizia, qui particolarmente necessaria atteso che le polveri ferrose provenienti dalle gallerie dei treni metropolitani, caricate elettrostaticamente, vengono attratte dalle superfici metalliche delle sculture.

Combattenti. La ricollocazione

La stessa artista Maria Albanese, prima della sua prematura scomparsa, espresse ad ANM la volontà di trovare una nuova collocazione dell’opera e, in accordo con ANM.
Per questo la Giunta su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture LLPP e mobilità ha autorizzato la ricollocazione dell’opera in una zona maggiormente fruibile nel suo complesso e le sculture, che richiedono interventi più frequenti, saranno accessibili direttamente dal piano atrio. La ricollocazione dell’opera, da poco restaurata, avverrà grazie alla donazione di un privato, supportato da un qualificato team di esperti in allestimenti e restauratori.
La ricollocazione dell’installazione di Marisa Albanese, renderà omaggio all’artista prematuramente scomparsa, restituendo l’opera restaurata e nella collocazione ottimale e garantendo continuità di manutenzione ordinaria e piena visibilità.


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