Napoli, la comunità cinese rinuncia alle luci per dare ai poveri: oltre 5 mila euro donati


E’ un Natale fatto di solidarietà ma anche di integrazione quello che si prepara a celebrare la città di Napoli: oltre alle diverse iniziative solidali portate avanti dai cittadini e dalle realtà territoriali, anche i commercianti cinesi di Cinamercato 2003 hanno deciso di rinunciare alle luminarie e agli addobbi natalizi per aiutare i bisognosi.

Napoli, commercianti cinesi di Cinamercato in aiuto ai bisognosi

La comunità, proveniente dalla lontana Asia, è divenuta un vero e proprio volano economico per Gianturco ed ha deciso di mostrare il proprio senso di appartenenza al territorio mostrandosi vicina ai più deboli. In collaborazione con la società Immobiliare Neapolis SPA, infatti, i commercianti di Cinamercato 2023 hanno destinato circa 5 mila euro all’acquisto di indumenti e prodotti alimentari di ogni genere per la mensa di padre Arturo D’Onofrio gestita da suor Clara.

Un modo per sostenere le iniziative delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco e regalare un po’ di serenità a chi è meno fortunato, rinunciando ad abbellire e illuminare i propri punti vendita. Così, non appena il furgoncino di suor Clara ha fatto ingresso tra i negozi, hanno iniziato a caricare panettoni, pasta, latte, olio, scatolame e capi di abbigliamento.

“Quotidianamente serviamo pasti a 70 persone, la maggior parte delle quali straniere, ma siamo anche vicini alle famiglie indigenti della zona. Adulti e bambini potranno trascorrere un Natale migliore grazie alla raccolta organizzata da questi benefattori dal cuore grande, la cui generosità ci sorregge tutto l’anno” – racconta suor Clara.

“Sono stati raccolti 5 mila euro in generi alimentari. Abbiamo un totale di 80 negozi che sono ormai un punto di riferimento per la zona. Le raccolte per i meno fortunati del quartiere sono periodiche ma suor Clara ha sicuramente un posto speciale nei nostri cuori” – afferma Miriam Buongiorno, la responsabile per la sicurezza di Cinamercato 2023.

“Sono nato a Nola, sono tornato in Cina per le scuole primarie e poi ritornato a Napoli. Per noi è un grande piacere metterci a disposizione. La raccolta fondi e la consegna dei pacchi sono momenti importantissimi anche per la nostra comunità” – spiega Andrea Zhuang della comunità cinese di Gianturco.


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