Fatti furbo a Capodanno”: i consigli del Cardarelli per non correre al Pronto Soccorso


L’ospedale Cardarelli di Napoli ha avviato la campagna “Fatti furbo a Capodanno, non iniziare l’anno in Pronto Soccorso”. Si tratta di una serie di consigli che invitano alla prudenza, in modo da iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi.

Fatti furbo a Capodanno: i consigli del Cardarelli di Napoli

Dalla prudenza necessaria nel maneggiare i botti (non devono essere mai illegali) all’invito a bere in modo responsabile ed in ogni caso a non mettersi alla guida se si è alzato un po’ il gomito, ed ancora la raccomandazione a non assumere droghe: consigli, a ben vedere, validi tutto l’anno e non solo la sera del 31 dicembre.

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Fatti furbo a Capodanno: la campagna del Cardarelli

È questo il messaggio lanciato dal personale del Cardarelli a poche ore dai festeggiamenti per l’ultima notte dell’anno. Per tradizione il personale del Pronto Soccorso si prepara alla notte del 31 dicembre verificando tutto quello che serve per la gestione delle particolari emergenze, ben sapendo che in quelle ore si fronteggeranno traumi e ferite per botti ed incidenti, intossicazioni da alcol o droga. Per garantire un’assistenza più completa per la notte del 31 dicembre, il Pronto Soccorso del Cardarelli vedrà un potenziamento con la presenza in guardia attiva di un medico oculista.

Attualmente, nonostante l’iperafflusso registrato negli ultimi giorni (circa duecento accessi nelle giornate del 27 e del 28) la condizione è assolutamente fisiologica: alle ore 13.00 del 29 dicembre sono presenti in Pronto Soccorso 99 pazienti, di cui 60 in Osservazione Breve Intensiva (cinque in più di quelli previsti) 25 pazienti in visita e 14 in valutazione triage.


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