Trema il Vesuvio: altre due lievi scosse registrate nell’area del cratere


Due nuove scosse sono state registrate dai sismografi dell’INGV con epicentro nell’area del cratere del Vesuvio: una alle ore 22:00 di ieri, l’altra (di lievissima intensità) nella mattinata di oggi.

Nuove scosse nel cratere del Vesuvio

La prima scossa, di magnitudo 2.0, si è verificata alle 21:59 mentre la seconda, di magnitudo 1.0, alle 8:00 del 2 gennaio 2023. Entrambe lievi ma avvertite da alcuni residenti dei Comuni di Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Ottaviano e Somma Vesuviana.

Eventi sismici che seguono quello dello scorso 19 dicembre, di magnitudo 2.5, sempre con epicentro la zona del Vesuvio, avvertito anche a Napoli. Altre due scosse erano state registrate nella mattinata seguente (di magnitudo 1.2 e 1.0).

Ricordiamo che il Vesuvio, così come i Campi Flegrei, è un vulcano attivo e quindi scosse sismiche come queste sono più che normali. Anche alcuni esperti hanno tranquillizzato la popolazione confermando che non vi è, al momento, alcuna situazione di allerta, chiarendo cosa sta succedendo e perché non bisogna preoccuparsi.

“Questa sismicità sul Vesuvio si verifica periodicamente ed è legata alla dinamica del vulcano. Non ha le caratteristiche di un terremoto correlato alla risalita del magma. Allo stato francamente non ci sono novità rilevanti. Nulla di cui preoccuparsi o allarmarsi. Nessuno dei parametri che seguiamo ci suggerisce che in questa fase stia accadendo qualcosa che debba suscitare allarme” –  ha spiegato il vulcanologo Mauro Antonio Di Vito.


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