Napoli, picchiata dal figlio del boss perchè trans: la vittima è nota sui social


Aggredita perchè trans. Ha raccontato alle forze dell’ordine di essere stata aggredita dal figlio del boss perchè transessuale.

Aggredita perchè trans: è successo a Napoli

L’episodio sul quale sta indagando la Polizia di Stato su delega della sezione “fasce deboli” della Procura è avvenuto a Napoli, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

La vittima è giovanissima ed è nota sui social. Avrebbe detto al figlio del boss, mentre erano appartati, che era transessuale. Lui, secondo il racconto fornito dalla presunta vittima, avrebbe reagito male palpeggiandola, picchiandola e lasciandola dolorante davanti alla sua abitazione.

Lei così ha denunciato la violenza sessuale in commissariato riferendo i presunti abusi subìti. Inoltre si è anche recata in un ospedale napoletano dove i medici hanno riscontrato contusioni giudicate guaribili in 15 giorni.

Ragazza trans si toglie la vita a 19 anni

Chiara, una ragazza transgender, si è tolta la vita nella sua casa di Napoli lo scorso ottobre. La giovane avrebbe maturato la decisione a causa del bullismo e dell’emarginazione di cui era vittima fin dal momento in cui ha scelto di esprimere la propria identità femminile, la sua vera identità. A dare la notizia è stato il Gay Center di Roma, associazione che è la “casa di tutte le persone LGBT+” e promuove iniziative per il benessere e i diritti di omosessuali e transessuali. L’associazione è sempre a disposizione di chiunque abbia bisogno di essere ascoltato, voglia avere delle parole di conforto o un aiuto.


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