Angela Celentano, la pista venezuelana e quella turca: cosa sappiamo e il punto delle indagini

L'aspetto di Angela Celentano, oggi, ricostruito al computer


È ancora presto per parlare di una possibile risoluzione del caso Angela Celentano. Nei prossimi giorni saranno resi noti i risultati degli esami del DNA con il raffronto del materiale biologico dei genitori, Catello e Maria, ed una ragazza venezuelana che fa la modella e che somiglierebbe in modo impressionante a Rosa e Naomi, le sorelle della bambina scomparsa da Monte Faito il 10 agosto 1996.

Angela Celentano: pista venezuelana e quella turca

Se questa è attualmente la pista più seguita, almeno dai media, bisogna comunque ricordare che esiste un’altra indagine che è stata recentemente prorogata dal gip del Tribunale di Napoli, Federica Colucci, che segue invece una pista turca. Quest’ultima indagine, quindi, è seguita direttamente dai magistrati, mentre per la pista venezuelana il campione di DNA è stato prelevato grazie ad un collaboratore dell’avvocato Ferrandino, il legale della famiglia Celentano, che si trovava in nord Europa contemporaneamente alla modella venezuelana.

Lo stato delle indagini

Una ipotesi al momento non scarta l’altra e proseguono parallelamente, anche se la pista venezuelana proprio per la presenza di un campione biologico promette di rivelare la propria fondatezza, o infondatezza, in tempi brevi e con un grado di certezza estremamente preciso. L’esame del DNA è quasi infallibile. Se non ci fosse corrispondenza tra quello della modella ed i genitori di Angela le ricerche proseguirebbero, ma d’altra parte non si sono mai interrotte anche se ormai sono passati più di 25 anni.

La pista turca è stata aperta nel 2009 in seguito alle dichiarazioni della signora Vincenza Trentinella, che avrebbe saputo da un parroco, in confidenza, che Angela Celentano sarebbe stata rapita e portata su un’isola turca, per essere “adottata” da un veterinario del posto. La donna si è ricolta alle autorità dopo essersi recata personalmente in Turchia, dove avrebbe addirittura visto Angela e fotografata. Trentinella afferma anche di aver visto i due darsi un bacio proprio come quelli tra padre e figlia. Nonostante la denuncia sia avvenuta ormai oltre 13 anni fa, non è stato ancora possibile giungere ad un punto conclusivo.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI