Napoli, moglie e marito muoiono nello stesso giorno: una vita insieme fino alla fine

Marito e moglie


Moglie e marito morti. Una vita trascorsa insieme: moglie e marito muoiono lo stesso giorno. Il fatto è avvenuto a Napoli, nel quartiere Pianura.

Moglie e marito morti insieme

Giovanni Latteri e Maria Carrella si sono spenti insieme serenamente a 78 e 70 anni. Il loro funerale si è tenuto nella Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth (Il Tempio). La notizia è stata pubblicata anche su Facebook, su una pagina di annunci funebri dove gli utenti condividono un ultimo saluto ai propri cari.

Nozze d’oro in terapia intensiva

Durante il Covid a Fermo (nelle Marche), marito e moglie erano ricoverati entrambi all’Ospedale Murri, per combattere contro il coronavirus. Sandra aveva 71 anni, Giancarlo 73, hanno trascorso tutta una vita insieme. E allora un’infermiera scopre che i due dovevano festeggiare le nozze d’oro e decide di fare una piccola cerimonia. I letti vennero spostati per consentire ai coniugi di stare vicini e l’amore invase il reparto.

Un racconto commovente che è stato fatto su Facebook dall’infermiera Roberta Ferretti:

Vi voglio raccontare questa bellissima storia amici di fb. Qualche giorno fa in Terapia Intensiva abbiamo festeggiato le nozze d’oro di due nostri cari pazienti, che si sono ritrovati per uno strano virus ricoverati in quella stanza grande con 5 letti. Una mia collega parlando con la Signora, le chiedeva di come si sentiva, se stava comoda per la notte. Lei era preoccupata per il marito che era ricoverato in un altro reparto, voleva sapere come stava, la mia collega le ha chiesto il nome così si informava… e il marito era qualche metro più in là, ricoverato un’oretta prima. Allora si mobilitano tutti per metterli vicino di letto, erano stanchi però si ricordavano che il giorno dopo festeggiavano 50 anni di matrimonio. Il giorno seguente io dovevo fare il turno di notte pensavo a loro, allora ho trovato quello che avevo a casa e cioè cuoricini di cioccolato con un bel 50 senza candeline. Vado a lavoro mi vesto con scafandro, tuta, 3 paia di guanti, calzari entro con le mie colleghe che avevo avvertito della sorpresa iniziamo con avvicinare i letti, mettiamo la marcia nuziale, aiutiamo loro nel tenere i cuoricini. Un’emozione unica. La signora piangeva era felicissima, il marito parlava della moglie innamoratissimo. Le lacrime scendono dagli occhi si appanna tutto non si vede più nulla ma si assapora l’amore nonostante il contesto covid. I signori sposi stanno bene ci hanno regalato un’emozione che ricorderò per tutta la vita”. 


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