Incassi stadio in Champions, gli impressionanti numeri del Napoli: già 20 milioni al botteghino
Apr 03, 2023 - Stefano Esposito
Giorni di polemiche quelli che sta vivendo il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Al centro della diatriba il caro prezzi applicato dalla società ai biglietti della partita tra gli azzurri ed il Milan, in programma il 18 aprile e valida per i quarti di finale di Champions League. Un traguardo storico, mai raggiunto prima dai partenopei: questa la principale motivazione che ha spinto il patron della Filmauro ad aumentare ancora il costo dei tagliandi, navigando a vele spiegate verso un annunciato record di incasso. Con quella che sarà la quinta gara europea allo Stadio Diego Armando Maradona degli azzurri, quasi 7 milioni di euro si aggiungeranno ai guadagni derivati dalle sfide contro Liverpool, Ajax, Rangers ed Eintracht. Una escalation che andiamo ad analizzare nel dettaglio:
Ecco quanto ha incassato il Napoli fino ad ora nelle partite di Champions League:
7 settembre vs Liverpool – spettatori: 50.000 incasso: 3 mln di euro
12 ottobre vs Ajax – spettatori: 53.000 incasso: 3,18 mln di euro
26 ottobre vs Rangers – spettatori: 40.000 incasso: 2,4 mln di euro
15 marzo vs Eintracht – spettatori 53.000 incasso 4,2 min di euro
18 aprile vs Milan – spettatori 53.000 incasso 6,8 mln di euro
Quanto sono costate le curve fino ad ora
Facendo un rapido calcolo, sono già 20 i milioni di euro che il club di De Laurentiis si è accaparrato al botteghino in questa storica campagna europea. Per quanto riguarda i tagliandi delle curve superiori, il prezzo relativo alle tre gare del girone è stato di 50 euro, alzato a 60 per gli ottavi di finale contro i tedeschi dell’Eintracht. Volendo fare un paragone con i prezzi imposti per la stessa gara da Inter e Milan, ne risulta che è il club nerazzurro ad essere il meno caro dei tre. Per la sfida con il Benfica, infatti, basteranno 45 euro per accaparrarsi un biglietto del terzo anello verde. Leggermente più caro il costo del settore popolare rossonero: per un tagliando del terzo anello blu serviranno 69 euro.
Insomma, a conti fatti è il Napoli, con i suoi 90 euro, ad avere i prezzi più alti tra le italiane ancora in gioco. Si apre dunque un dibattito sociologico, oltre che meramente sportivo, circa le differenti condizioni economiche delle due città, e dei relativi abitanti. Milano è il centro economico e commerciale del paese, il costo della vita è decisamente più alto rispetto a Napoli, così come il suo Pil. Eppure la tendenza è invertita completamente: il settore popolare costa di più allo stadio ‘Maradona’, che a quello di San Siro.
Se gli uomini di Spalletti dovessero addirittura conquistare la semifinale, arriverebbe anche la sesta ed ultima partita possibile in casa in Champions League: la semifinale. Solo mantenendo gli stessi prezzi della gara con il Milan e ipotizzando un prevedibile sold out, De Laurentiis sfiorerebbe i 30 milioni di incasso derivante dalla competizione europea. Un record assoluto che entrerà nella storia del club.