Mario Biondi: “Amo Napoli, fiore all’occhiello d’Europa. Gente solare, qui sono a casa”


Si esibirà questa sera, 28 giugno, nel parco di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano il cantautore siciliano Mario Biondi, tra i protagonisti del 23esimo Premio Massimo Troisi, che ha colto l’occasione per esprimere pubblicamente, ancora una volta, il suo amore per la città di Napoli.

Mario Biondi innamorato di Napoli

Biondi è uno dei protagonisti della 23esima edizione del Premio Massimo Troisi, la rassegna diretta da Gino Rivieccio che quest’anno cade nell’anno in cui il celebre artista, originario di San Giorgio a Cremano, avrebbe compiuto 70 anni.

E’ noto il mio amore per Napoli, per la sua cultura, la sua musica. Un fiore all’occhiello per tutta Europa. Una città che ha dato i natali a personaggi unici come i fratelli De Filippo, al mio amico Pino Daniele, al genio Totò e al grande Massimo Troisi di cui sono un grande fan” – ha detto il cantautore in un’intervista rilasciata a Il Corriere del Mezzogiorno.

“Io sono nato a Catania, un lembo di mondo che trovo simile a Napoli, entrambe terre di vulcani, l’Etna e il Vesuvio, di gente solare, cordiale, generosa. Due città soul, passionali, viscerali, un tempo poli sociali e culturali del Regno delle Due Sicilie. Ogni volta che vengo qui è come trovarmi a casa, nella mia comfort zone”.

Anche dal punto di vista musicale Napoli ha rivestito un ruolo importante nella sua vita: “Fare Je so’ pazzo con Pino che lui inserì nel suo album Boogie Boogie Man uscito nel 2009, è stato un sogno che si è avverato. Sono cresciuto con la sua musica che ho conosciuto, ascoltato e amato sin da bambino. La sua morte mi ha colpito molto. Lo piango spesso, ho vissuto interiormente male la sua dipartita. Ci sono assenze che fanno più rumore, quella di Pino per me è una di queste, proprio come quella del suo grande amico Massimo”.


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