Porzio sul palazzo crollato: “Il centro storico di Torre del Greco è in pericolo e lo diciamo da anni”

Intervista a Vincenzo Porzio del comitato di quartiere "Il Progresso" sul crollo del palazzo a Torre del Greco


Vincenzo Porzio, attivista del comitato di quartiere “Il Progresso“, interviene sulla questione del palazzo crollato a Torre del Greco la mattina di domenica 16 luglio. La sua testimonianza fa da “altoparlante” a tante voci raccolte in questi giorni tra i residenti di Corso Umberto I, dove si è verificato il crollo, e le numerose traverse vicine.

Palazzo crollato a Torre del Greco, Porzio: “I cittadini, giustamente, hanno paura”

Un gomitolo di strade strettissime racchiuso tra poche strade principali nel triangolo che ha tre vertici: capo Torre, via Comizi e Piazza Luigi Palomba. Questo è il centro di Torre del Greco, visto dall’alto. Un paese costruito a “strati”, eruzione dopo eruzione, con caseggiati che si sono sviluppati l’uno sull’altro, molti dei quali risalenti agli inizi del secolo scorso: questi vicoli stretti sono gli unici rioni scampati, più o meno, alla corsa degli affitti che rende proibitivo un tetto nella città del corallo a molte persone. A meno che non si scelga di vivere qui, in questo reticolo di vicoli dove anche il sole diventa un lusso per pochi.

Il comitato di quartiere “Il Progresso” è attivo da decenni nella zona mare di Torre del Greco ed abbraccia un’ampia fetta di questo centro storico. Vincenzo Porzio è noto in città per la sua forte presenza social ma, prima ancora, per le battaglie portate avanti sul campo. “Ma domenica mattina non ho ritenuto opportuno trasmettere nulla, c’erano dei professionisti dell’informazione a farlo e a richiamare l’attenzione su quanto accaduto. Ho preferito aiutare in altri modi, per quanto possibile”.

Porzio però non nasconde la rabbia per le tante denunce cadute nel vuoto sulle condizioni del patrimonio immobiliare del centro storico cittadino: “Sono situazioni che documentiamo da anni. Quello di Corso Umberto I è stato solo un caso, ma se non si interviene la tragedia si ripeterà”. Stando alle parole di Porzio, sono numerosi infatti i fabbricati a rischio: palazzine fatiscenti che spesso, per la condizione economica dei residenti, vengono lasciate all’abbandono.

Più di 100 gli sfollati, cresce la paura in città

“Tutte le traverse di Corso Umberto sono in queste condizioni: prendiamo vico Orto Contessa, ad esempio. Ci sono fabbricati diroccati che vanno messi in sicurezza. Dalla strada, poi, si vedono degli archi tipici delle antiche costruzioni: anche quelli vanno verificati”. Ma i casi noti a Porzio sono numerosi: “Anche a Corso Garibaldi la situazione è critica. I treni della ferrovia passano a pochi metri dalle abitazioni: alcune sono in condizioni pessime, aspettiamo che cadano sui binari con conseguenze disastrose?”

Intanto, il numero totale degli sfollati ha superato quota 100, tanto che l’amministrazione guidata da Luigi Mennella ha dovuto mettere a disposizione la struttura scolastica dell’Istituto Comprensivo Francesco D’Assisi per assicurare un tetto sulla testa, in via emergenziale, alle famiglie che abitavano nei dintorni del palazzo crollato: vi resteranno il tempo necessario a verificare che le loro abitazioni siano agibili. Ma anche chi vive lontano dalla “zona rossa” da qualche giorno non dorme sonni tranquilli per quest’evento che ha risvegliato in tanti torresi delle paure mai del tutto sopite.


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