Cade in casa e rischia di perdere il braccio, intervento record a Napoli: la bimba è salva

L'Ospedale Santobono


L’ospedale Santobono – Pausilipon di Napoli si è reso protagonista di un altro intervento di successo, salvando la vita di una bimba che, a seguito di una caduta in casa, rischiava l’amputazione del braccio. Grazie ad una operazione congiunta dei medici del polo pediatrico partenopeo e l’ASL Napoli 1 Centro, la piccola ha recuperato le funzionalità dell’arto.

Bimba rischia di perdere il braccio: salvata al Santobono di Napoli

Una banale caduta in casa e Sara (nome di fantasia a tutela della sua privacy) ha rischiato di perdere un braccio. La sua vita sarebbe potuta cambiare per sempre se l’equipe multidisciplinare formata da specialisti e chirurghi del Santobono e dell’Ospedale del Mare (ASL Napoli 1 Centro) non fosse prontamente intervenuta con un complesso intervento chirurgico.

La bambina è giunta al pronto soccorso del Santobono, accompagnata dai genitori, per le lesioni riportate al braccio a seguito dell’incidente domestico. Apparentemente nulla lasciava presagire qualcosa di grave: la prima diagnosi parlava, infatti, di una semplice frattura omerale scomposta della parte inferiore dell’arto, nonché una delle più comuni in età pediatrica.

Tuttavia, dagli esami previsti dal percorso diagnostico (radiografia, ecocolordoppler e Tac vascolare) è emersa una situazione clinica più grave del previsto. Stando a quanto raccontato dai medici l’osso fratturato si era spostato in avanti fino quasi a sporgere sotto pelle con conseguente strangolamento dell’arteria omerale”. In pratica, non circolando più sangue tra avambraccio e mano, la piccola rischiava una necrosi dell’arto con conseguente amputazione.

Di qui l’azione tempestiva dei medici che si sono subito messi in contatto con l’equipe della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare diretta dal dotto Gennaro Vigliotti. L’intervento effettuato ha consentito agli specialisti di ricomporre la frattura ossea e decomprimere l’arteria compromessa.

L’operazione, durata oltre otto ore, è stata effettuata dal dottor Pasquale Gilda, direttore della Unità Operativa Complessa di ortopedia dell’Aorn Santobono – Pausilipon in sinergia con il gruppo della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare, composto dai dottori Fabio Spinetti e Daniela Di Lella.

“La sinergia tra Aziende Sanitarie ha reso possibile, in tempi brevissimi, un intervento di elevata complessità, consentendo alla piccola paziente di tornare a condurre una vita normale – ha dichiarato Rodolfo Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono – Pausilipon.

La piccola sta bene, ha superato brillantemente la fase post operatoria ed è completamente guarita. E’ potuta tornare anche alla sua grande passione, il nuoto, grazie all’ottimo lavoro di collaborazione svolto dal personale delle due Aziende Sanitarie. A tutti loro ritengo debba andare il nostro ringraziamento più sincero” – ha sottolineato il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva.

Al termine di questa brutta avventura non smetterò mai di ringraziare i medici, non solo per la professionalità manifestata in più di una circostanza, ma soprattutto per l’umanità e l’affetto disinteressato con cui si sono donati” – è il commento della mamma della bambina.


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