Ragazzi Fuori è il nuovo tormentone di Mare Fuori: testo e significato della canzone


Tra le nuove canzoni lanciate in Mare Fuori 4, una in particolare è già diventata un tormentone per gli amanti della serie: si intitola Ragazzi Fuori, cantata da Crazy J (Clara Soccini) e Cardiotrap (Domenico Cuomo) che danno voce ad un testo dal significato struggente nel sesto episodio della nuova stagione.

Ragazzi Fuori: testo e significato canzone Mare Fuori 4

Nel sesto episodio della quarta stagione, che si intitola proprio Ragazzi Fuori, Crazy J ottiene il permesso per recarsi presso lo studio di registrazione di Tony Sarnaro e porta con sé anche Cardiotrap, dopo averlo convinto a collaborare con lei. È in quel momento che i due ragazzi intonano il brano.

Inconfondibile la voce di Clara Soccini, la giovane cantante che ha preso parte anche al Festival di Sanremo in veste di big, reduce dal successo di Origami all’alba, un altro brano chiave nella storia della serie, insieme alla sigla ‘O mar for di Matteo Paolillo che veste i panni di Edoardo Conte. A quella di Clara si accompagna la voce di Domenico Cuomo, un altro grande protagonista della fiction che ha intonato un ulteriore successo targato Mare Fuori: Sangue Nero.

Il testo di Ragazzi Fuori

Crescere quanto ci costa
Se siamo nati come fiori per strada
Senza manco farlo apposta
L’amore scotta, la voce rotta, la vita è stronza
Luci dei palazzi
Che ci annebbiano ancora la vista
E i tuoi occhi stanchi
Ora sono diversi
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù giù
Ma ti sembra tutto quanto un deja vu
Non ti riconosci più
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Metti la maglia al contrario
Che anche se esci si pensa sia moda
Rimangono petali senza colori
Lasciati per strada
Cresci sempre di più
Che cosa resta?
Togli la ruggine dalla faccia
Cerchi dentro lo specchio una risposta
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù giù
Oggi sembra tutto quanto un deja vu
Non ti riconosci più
Gridi contro i muri
Siamo solamente dei ragazzi fuori
Siamo l’acqua ma sporca
Con una bussola rotta senza direzioni
E fa paura
Come quando cammini a Milano di notte
E la luna non ti fa compagnia
Sei dentro un loop loop loop loop loop
Che ti fa andare più giù giù giù giù
Deja vu.

Significato di Ragazzi Fuori

Il titolo della canzone riprende quello della serie, sottolineando la situazione di sbando vissuta dai ragazzi del carcere ma anche dai tanti giovani che vivono condizioni di difficoltà, disagio o che probabilmente non riescono a trovare la propria strada, in lotta contro i problemi adolescenziali.

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