Ecco la lampada che collega la musica e la luce, invenzione tutta campana


È frutto della menti di giovani freelancer campani, ingegneri elettronici, informatici e designers, noti come QuickFuture, la lampada musicale da atmosfera presentata in occasione della seconda edizione della MakerFaire, la fiera mondiale sul DIY svoltasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma e conclusasi qualche giorno fa. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma con l’ausilio della Special Asset Camera, ha ospitato non solo 70000 visitatori, ma anche circa 600 invenzioni da tutto il mondo: stampanti 3D, Droni, Robot, Videogames, applicazioni per la domotica e il campo biomedicale e, tra le tante, la SoundLight. Si chiama così la lampada che, se collegata al Bluetooth, permette di scegliere tracce musicali dal proprio iPhone o iPad e di associare alle stesse una luce ambientale del colore che, di volta in volta, si preferisce. In pratica, lampada e lettore musicale con tanto di effetti cromo-terapeutici.

Il team campano, già vincitore all’Appathon 2014, è stato, dunque, insignito del Blue Ribbon, il massimo riconoscimento al quale può ambire un espositore durante una fiera.  Questa invenzione è stata strutturata in modo da garantire l’accensione e stabilire il colore delle luci sia suonando uno strumento virtuale, sia servendosi dell’accelerometro sia usando altri comandi vocali. Inoltre, attraverso le funzioni di iBeacon si ha la possibilità di poter accendere le luci anche senza l’uso di sensori di movimento. Un’idea davvero geniale, per adesso ancora allo stato di prototipo e, perciò, non in commercio, ma i suoi creatori, eccellenze campane, contano di poter arrivare quanto prima a tale risultato, magari attraverso una campagna di crowdfunding.

 


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