Terremoto a Napoli, l’Osservatorio: “Sisma molto raro. Non legato al cratere del Vesuvio”

Vesuvio


Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata avvertita ieri in tutta la città di Napoli, con epicentro ai piedi del Vesuvio, tra Volla e Cercola, ma non si sarebbe originata dal cratere del vulcano.

Scossa terremoto Napoli, l’esperto: “Non dal cratere del Vesuvio”

L’evento sismico è stato registrato alle ore 19:08 di ieri, 11 marzo 2024, ad una profondità di 2.9 km. Dal centro di Napoli passando per Fuorigrotta, Quarto, Campi Flegrei e tutta l’area Vesuviana, molti sono i cittadini che hanno percepito il tremore, riunendosi anche in strada per eventuali ulteriori scosse di assestamento.

“Il terremoto delle 19:08 si è verificato a est del Vesuvio tra Volla e Cercola. Si tratta di un sisma un po’ periferico rispetto all’edificio vulcanico del Vesuvio ed è più raro che questi si verificano. Rientra nella dinamica tra il Vesuvio e la faglia regionale che più o meno passa all’altezza del Sebeto. Una faglia di andamento appenninico che passa nella valle del Sebeto per intenderci” – ha spiegato a Il Mattino Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano.

“In passato in questa zona ci sono stati degli eventi tellurici, magari più piccoli di magnitudo, anche se ripeto sono molto rari. Nelle ultime settimane non c’è stata nessuna variazione nei dati che acquisiamo quotidianamente nella zona del Vesuvio. Nei prossimi giorni effettueremo dei controlli ancora più approfonditi per quanto concerne la dinamica in sé del terremoto verificatosi. Inoltre non è collegato con quelli che registriamo in questa zona nel 99% dei casi nell’ambito del cratere del Vesuvio“.

Dunque, se da un lato non vi è alcun allarmismo circa la situazione vulcanica, costantemente monitorata e al momento stabile, dall’altro bisognerà approfondire la natura del sisma, a detta dell’esperto molto raro, che si è originato alle falde del Vesuvio e non al centro del cratere come spesso accade proprio per il normale fenomeno che caratterizza questa zona sismica.

Anche il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Peppe Panico, è intervenuto sui social per tranquillizzare la cittadinanza: “Sono in contatto con il direttore dell’Osservatorio Vesuviano insieme al redattore del nostro Piano di Protezione Civile, prof. Giuseppe Rolandi, tra i più autorevoli esperti in materia a livello internazionale”.

“Ci siamo confrontati con il dottor De Vita che ci ha comunicato che si tratta di un sisma anomalo che comunque ha avuto qualche riscontro nel passato con ipocentro a 3 km, particolarmente avvertita tra Volla e Pomigliano, nella valle del Sebeto. Si tratta di una scossa di origine vulcano-tettonica. Restiamo in contatto con gli organi competenti che stanno definendo una valutazione più approfondita in merito”.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI