Campi Flegrei, l’esperto: “Eruzione? Potrebbe essere imminente. Il magma non si vedrà”


Sul lungo sciame sismico che sta interessando la zona dei Campi Flegrei, con scosse di terremoto avvertite in tutta la provincia di Napoli, è intervenuto il professor Giuseppe Mastrolorenzo dell’Osservatorio Vesuviano, intervistato questa mattina in diretta per Vesuvio Live.

Campi Flegrei, Mastrolorenzo: “Eruzione? Anche imminente”

“Io ho detto e scritto da sempre, con atti formali, che non c’è prevedibilità dell’escalation dei fenomeni bradisismici, tanto è vero che solo qualche settimana fa abbiamo appreso che l’H2S, l’idrogeno solforato, era aumentato di 5 volte negli ultimi anni e quindi saperlo prima magari sarebbe stato utile perché potrebbe essere un parametro precursore a breve termine. Non lo sapevamo” – ha spiegato il dottor Mastrolorenzo.

“Poi abbiamo appreso questa settimna che si verificano da anni queste sequenze di terremoti tipo esplosione che possono essere precursori di esplosioni friatiche o peggio, secondo me, possono essere precursori a brevissimo termine anche di eruzioni. Se si verificasse una risalita di magma – lavori recenti anche degli stessi autori responsabili di queste ricerche, indicano che il magma potrebbe essere risalito fino al sistema idrotermale – potrebbe essere in teoria anche imminente. Speriamo di no, speriamo che avvenga tra millenni ma potrebbe essere imminente“.

“Anche con il contatto in via teorica tra questa risalita del magma e sistema idrotermale darebbe il via ad un’escalation rapidissima. Quindi di questo bisogna essere consapevoli, invece ci sono troppo rassicurazioni che danno l’idea che il sistema di monitoraggio garantisca sicurezza”.

“Nel 2023 fece discutere la posizione presa dal Ministro Musumeci contro quello che si era fatto fino a quel momento. Il ministro dichiarò esplicitamente che i fenomeni sono imprevedibili e potremmo passare in qualsiasi momento al livello di allerta superiore. La Commissione Grandi Rischi sottolineò a sua volta l’imprevedibilità dei fenomeni eruttivi dichiarando che un’eruzione potrebbe avvenire anche molto rapidamente. Speriamo non avvenga ma questi sono i fatti e il sistema di monitoraggio”.

“Si diceva che l’eruzione è lontana perché non vediamo risalire il magma ma il magma non si vedrà risalire, per la tipologia di eruzione dei Campi Flegrei potremmo non vederlo affatto risalire perché potrebbe farlo in modo molto insidioso nei primi km e molto rapido negli ultimi più superficiali. Questa è la caratteristica delle caldere. Questo andava dichiarato per tempo così la popolazione avrebbe avuto modo di mettersi in sicurezza, adesso la situazione è realmente di emergenza perché non si sa che cosa fare”.


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