Maestra d’asilo su OnlyFans, le mamme in sua difesa: “È fantastica, non licenziatela”


Negli ultimi giorni, il nome di Elena Maraga è rimbalzato sulle cronache italiane, suscitando un acceso dibattito che va oltre i confini della piccola comunità trevigiana in cui lavora.

Questa giovane educatrice di 29 anni, impiegata in un asilo parrocchiale della provincia di Treviso, è finita al centro delle polemiche per aver aperto un profilo su OnlyFans, la piattaforma nota per i contenuti a pagamento, spesso di natura esplicita.

Ma ciò che rende questa vicenda unica non è solo la scelta di Elena di mostrarsi online, quanto il sostegno ricevuto da molti genitori – in particolare dalle mamme – che la difendono per la sua dedizione e bravura come insegnante.

Una doppia vita tra l’aula e il web

Elena Maraga non è solo una maestra d’asilo: è anche un’atleta di bodybuilding e una modella freelance. Laureata in Scienze dell’Educazione, da cinque anni lavora con i bambini, un mestiere che ama e che svolge con passione.

Tuttavia, il suo stipendio di 1.200 euro al mese non le basta per vivere dignitosamente da sola. Così, circa un mese fa, ha deciso di aprire un profilo su OnlyFans, dove pubblica foto e video che mettono in mostra il suo corpo scolpito dall’allenamento.

Ho pensato che il mio corpo sia un bel vedere, visti i sacrifici sportivi che faccio ogni giorno, e che vederlo non dovrebbe essere gratuito”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere del Veneto. In poco tempo, questa attività le ha fruttato 1.400 euro, superando il suo salario da educatrice.

La svolta nella sua storia è arrivata quando una mamma ha scoperto il suo profilo e ha segnalato la questione alla scuola, scatenando un’ondata di critiche ma anche un sorprendente movimento di solidarietà.

La direzione dell’istituto cattolico, preoccupata per l’immagine della struttura, ha temporaneamente sospeso Elena e sta valutando un possibile licenziamento, citando una clausola morale presente nel contratto. Ma la giovane non si arrende: “Non ho fatto nulla di male. Faccio bene il mio lavoro, ma non sono solo una maestra”.

Le mamme in sua difesa: “È una maestra fantastica”

A sorprendere è la reazione di molti genitori, in particolare delle mamme dei suoi alunni, che si sono schierate dalla parte di Elena.

Mi hanno scritto in tanti: ‘Sei una maestra fantastica, non vogliamo perderti’”, ha raccontato la 29enne. Una mamma le ha persino promesso di intervenire pubblicamente in suo favore, mentre altre hanno espresso apprezzamento per il modo in cui Elena si prende cura dei loro figli. “Mi fa piacere ricevere questo supporto da chi mi ha affidato i suoi bambini per anni”, ha aggiunto.

Queste madri sembrano voler separare il ruolo professionale di Elena dalla sua vita privata, sottolineando che la sua bravura come educatrice non viene intaccata dalle scelte personali.

“Un’educatrice accudisce i bambini, nel resto della vita fa quello che vuole”, ha ribadito Elena, trovando eco nelle parole di chi la sostiene.

Per molti, il suo talento nell’insegnamento e il legame che ha creato con i piccoli alunni sono più importanti di qualsiasi pregiudizio legato alla sua attività su OnlyFans.

Un caso che divide e fa riflettere

La vicenda di Elena Maraga ha acceso un dibattito nazionale su temi complessi: la libertà individuale, i confini tra vita privata e professionale, e i tabù che ancora persistono in Italia.

Da un lato, c’è chi la critica aspramente, ritenendo incompatibile il suo ruolo in una scuola cattolica con la creazione di contenuti per adulti. Dall’altro, i suoi sostenitori – tra cui molte mamme – vedono in lei una donna indipendente che lotta per affermare se stessa in un mondo che spesso giudica senza capire.

Elena non ha intenzione di fare marcia indietro. “Sono adulta e consapevole di quello che sto facendo con il mio corpo”, ha dichiarato, annunciando che, in caso di licenziamento, è pronta a lanciare una petizione per raccogliere firme a suo favore.

Intanto, si è affidata a un avvocato per tutelarsi, mentre la scuola consulta i propri legali per decidere il da farsi. Il suo rientro in aula è previsto per oggi, 19 marzo 2025, ma il futuro rimane incerto.

Oltre i pregiudizi: una storia di resilienza

Quella di Elena Maraga è una storia che va oltre il clamore mediatico. È il racconto di una giovane donna che, tra le difficoltà economiche e la passione per il suo lavoro, ha scelto di non piegarsi alle aspettative altrui.

Le mamme che la difendono non vedono in lei una minaccia, ma una professionista capace e una persona autentica. “Basta omertà, basta vergogna”, ha scritto Elena sui social, dando voce a un messaggio di libertà che, nel bene o nel male, sta scuotendo le coscienze.

Resta da vedere come si risolverà questa vicenda: sarà un precedente per altre situazioni simili o solo un episodio destinato a spegnersi? Quel che è certo è che Elena, con il sostegno delle mamme e la sua determinazione, ha già lasciato un segno.


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