Tiktoker alla scrivania del Comune per il matrimonio della figlia, è bufera: cosa è successo

Il tiktoker Pasquale Manna al Comune di Qualiano


Si è sollevato un vero e proprio polverone intorno alla figura del tiktoker Pasquale Manna che nei giorni scorsi, in occasione della promessa di matrimonio di sua figlia, si è mostrato alla scrivania del Comune di Qualiano, facendo scattare polemiche ed attacchi che hanno portato il caso all’attenzione del sindaco Raffaele De Leonardis.

Tiktoker Pasquale Manna al Comune di Qualiano: scatta il caos

“Nelle ultime ore è emerso un episodio che ha destato profonda indignazione e preoccupazione, coinvolgendo l’Ufficio Anagrafe e Stato Civile del nostro Comune. Un video diffuso sui social mostra un noto tiktoker locale, tale Pasquale Manna che officia una promessa di matrimonio, senza che alcuna delega formale o specifica fosse stata conferita a tale scopo dall’amministrazione comunale” – si legge nella nota diffusa dal primo cittadino.

“Tale video lascia intendere, in maniera inequivocabile, la complicità del Comune in una messa in scena parodistica, che svilisce e banalizza gravemente il valore delle istituzioni, in un contesto che dovrebbe essere, al contrario, simbolo di serietà e rispetto delle normative. Ritengo inaccettabile che l’immagine del Comune di Qualiano possa essere strumentalizzata in modo tanto irrispettoso. Ho già richiesto al Segretario comunale l’immediata apertura di un’indagine interna per accertare le responsabilità e, se necessario, adottare i provvedimenti disciplinari opportuni”.

Nel video “incriminato” si vede il tiktoker seduto alla scrivania che pronuncia un discorso ai promessi sposi: “Marco (il genero, ndr) ti amo e ti rispetto. Non voglio bisticci, solo amore e una bella famiglia grande”.

Contrariamente, dunque, a quanto circolato sui social, Pasquale Manna non ha presieduto la cerimonia – che come è giusto che sia è stata tenuta dall’addetto comunale – ma avrebbe soltanto preso in prestito la sedia dell’incaricato comunale per pochi minuti, per porgere il suo augurio alla figlia e al futuro marito. Un gesto che avrebbe generato comunque disapprovazione tra gli utenti che denunciano la spettacolarizzazione di un luogo istituzionale.

A seguito del caos mediatico generato, Pasquale Manna è intervenuto sui social per sottolineare la leggerezza del suo gesto: “Voglio chiedere scusa a tutti i dipendenti del Comune di Qualiano, è stata una cosa fatta in modo ingenuo quella di sedermi dietro alla scrivania. Il dipendente si è alzato per andare un attimo al bagno e io mi sono seduto, non ho fatto la promessa, ho solo detto due parole a mia figlia e al marito, come fa un papà. Poi lui è tornato e mi sono alzato”.

Stiamo facendo una confusione da vulcano, si è alzato un polverone non so perché. Chiedo scusa ancora una volta a tutti i dipendenti del Comune di Qualiano. Una cosa fatta con leggerezza è arrivata alla fine del mondo” – ha concluso.


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