Fermato l’assassino Sara Campanella: “L’omicida era ossessionato da lei, la pedinava dovunque”
Apr 01, 2025 - Michele Massa
Sara Campanella, la ragazza uccisa a Messina per l'ossessione di un ragazzo, suo collega di università
Si chiama Stefano Argentino, un 27enne di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della di Sara Campanella. Secondo i Carabinieri l’aveva seguita per l’ennesima volta, e a seguito di un’accesa discussione di cui la ragazza era vittima, uccisa. È l’identità dell’uomo fermato nella notte dalle forze dell’ordine, e accusato dell’omicidio della studentessa 22enne uccisa ieri a Messina.
Sara Campanella è stata uccisa per l’ossessione di un ragazzo, lei lo rifiutava e lui non lo accettava
Sara si sentiva seguita, aveva paura e lo aveva confessato ad una amica anche in un ultimo messaggio inviato dal cellulare perché le oppressioni del ragazzo erano tanto, poi il silenzio. È stata uccisa con due colpi sferrati al collo e alla scapola. La caccia all’uomo è durata poche ore, i militari avevano eseguito il fermo nella notte ed ora iniziano ad emergere dettagli. Il ragazzo era ossessionato da lei, per un amore non ricambiato, di cui la giovane donna più volte aveva ribadito.
Nella notte è stato fermato l’assassino di Sara Campanella, la studentessa 22enne di Misilmeri (Palermo) uccisa per strada a Messina. Si tratta di Stefano Argentino, un 27enne di Noto (Siracusa), collega universitario della vittima. I due non avevano una relazione, ma lui tormentava la ragazza da un paio di anni, dedicandole attenzioni insistenti, nonostante lei lo avesse respinto più volte. Ieri l’ha pedinata, l’ha sorpresa alle spalle e dopo una lite l’ha accoltellata a collo e scapola, prima di fuggire in auto
